Test di Medicina 2014 – Domande errate: il Tar accoglie il ricorso presentato dagli Avv.ti Leone, Stallone, Fell, La Malfa confermando la tesi dei legali relativa all’erroneità delle domande poste dal ministero nei test d’ingresso.
A distanza di pochi mesi dalla conferma del Premio Nobel Capecchi sull’erroneità della domanda posta dal MIUR proprio sul suo conto (Leggi l’articolo), il Tar del Lazio si è pronunciato sui quesiti errati accogliendo il ricorso presentato dai legali e disponendo l’immatricolazione in sovrannumero dei ricorrenti.
In particolare, il Tar con ordinanza n. 4899/2014 ha ritenuto che va valorizzata la censura di “eccesso di potere per irragionevolezza manifesta nell’azione amministrativa” atteso che i quesiti posti dal Ministero sono da considerare errati o fuorvianti.
Nel caso in cui il questionario – spiegano i legali – è caratterizzato da errori, ambiguità, quesiti formulati in maniera contraddittoria o fuorviante, la selezione è inevitabilmente falsata e viziata.
L’avv. Francesco Leone sul punto ha affermato che “si tratta di una vittoria importante per il nostro studio e, soprattutto, per gli studenti che hanno diritto – come di fatto accertato dal Tar – ad accedere al corso di studi in sovrannumero”.
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26/04/2022