
Ricorso domanda partecipazione: il CdS accoglie l'appello per l'esclusione ingiusta dal concorso giudice di pace e VPO!
Concorso per giudice di pace e VPO: una vittoria sul ricorso per la domanda di partecipazione
Il Consiglio di Stato ha recentemente accolto un ricorso sulla domanda di partecipazione al concorso per il tirocinio ai fini della nomina a giudice di pace e viceprocuratore onorario. Una decisione che potrebbe aprire la strada a numerosi altri ricorsi da parte di candidati esclusi ingiustamente.
Nel caso esaminato, il ricorrente, pienamente in possesso dei requisiti di partecipazione, era stato escluso dalla procedura selettiva per non aver firmato autograficamente la domanda. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha ritenuto infondato tale motivo di esclusione. Il documento d’identità allegato risultava correttamente acquisito dal sistema informatico, come attestato dallo stato della domanda indicato sul portale dell’Amministrazione con la dicitura «definita».
Secondo il Consiglio, non si può equiparare l’assenza della firma autografa alla mancata presentazione della domanda stessa. La documentazione digitale, correttamente caricata e consultabile, soddisfa infatti i requisiti di tracciabilità e identificazione previsti dalla normativa vigente.
Questa sentenza conferma un principio importante per tutti coloro che si trovano nella medesima situazione: l’operato amministrativo non può prevalere su una corretta interpretazione della procedura digitale. Il nostro studio, che ha già seguito con successo altri casi simili in ambito concorsuale, è pronto a fornire assistenza mirata per tutelare i tuoi diritti.
Se anche tu hai ricevuto un’esclusione per motivi analoghi, potresti avere la possibilità di ottenere il reinserimento nella procedura. Abbiamo maturato una significativa esperienza nel settore, come dimostra lo storico del nostro dipartimento, e ti affiancheremo nella predisposizione di un ricorso fondato e tempestivo!
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29/05/2025