Il Ministero della Difesa ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando di Concorso pubblico, per titoli ed esami, per 1.479 allievi agenti di Polizia penitenziaria.
Il bando prevede la partecipazione di candidati tra i 18 e i 28 anni non compiuti. Il limite di età è fissato nel «non aver compiuto e quindi superato gli anni ventotto», ed è elevato «di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni, ai sensi dell’art. 2049 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;».
Anche in questo concorso il limite d’età è fissato a 28 anni non compiti. Tuttavia il limite è elevabile fino a un massimo di 3 anni (31 anni compiuti) in base all’effettivo periodo di servizio militare prestato.
Si tratta di un’illegittima disparità di trattamento tra i candidati civili (limite 28 anni) e i militari (31 anni).
Qualora infatti la ratio del limite di età fosse da rinvenire nel possesso di determinate capacità fisiche particolari, non avrebbe alcun senso imporre il limite di età differenziato in base agli anni di servizio militare prestato.
Requisiti per partecipare al ricorso
Avere un’età compresa tra 28 e 31 anni non compiuti
Essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal bando
Costo e obiettivi
Il costo del ricorso comprende:
Il ricorso ha un costo di 200 €