
Negli ultimi giorni, il nostro Studio legale ha ricevuto diverse segnalazioni di domande errate o fuorvianti nella prova scritta, già svolta, del concorso Ripam Lavoro. Tutti i quesiti segnalati sono stati analizzati dal nostro team di esperti e, una volta accertata l’erroneità, è possibile contestarli per ottenere l’aggiornamento del punteggio.
Da bando si legge che a ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: +0,75 punti;
mancata risposta: 0 punti;
risposta errata: -0,225 punti.
Pertanto contestando una domanda errata si otterrà un aumento di 0,975 punti in caso di risposta data o 0,75 in caso di risposta non data.
Le domande errate contestabili:
(In verde le risposte date per corrette dall’amministrazione, in rosso le risposte effettivamente corrette)
La Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale, la cui realizzazione è prevista dall’art. 18 del CAD è finalizzata:
- A favorire la condivisione dei dati tra i soggetti che hanno diritto ad accedervi ai fini della semplificazione degli adempimenti amministrativi dei cittadini e delle imprese, in conformità alla disciplina vigente e agli accordi quadro previsti dall’art. 50 del CAD.
- Alla consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all’attuazione dell’agenda digitale.
- A favorire la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo detenuto, per finalità istituzionali, dai soggetti di cui all’art. 2, co. 2, del CAD.
A quale ente spetta la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro?
- Ai Carabinieri del NAS
- Alla ASL competente per territorio e, per quanto di specifica spettanza, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
- All’Ispettorato Nazionale del Lavoro
Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto parziale, o viceversa…
- …comporta l’immediato licenziamento (cd. in tronco) e non necessita di alcuna giustificazione
- …non costituisce giustificato motivo di licenziamento
- …costituisce talvolta giustificato motivo di licenziamento
I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono attrezzature:
- necessarie all’attuazione di un processo produttivo e destinate ad essere usate durante il lavoro
- indossate e tenute dal lavoratore per proteggersi contro rischi controllabili per la sicurezza o la salute durante il lavoro
- indossate e tenute dal lavoratore per proteggersi contro rischi non controllabili suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro
La discipilina del rapporto di lavoro subordinato, così come indicata dal’art. 2 del D.Lgs. 81/2015, si applica…
- …anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro non personali nè continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
- …anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro non personali, continuative e le cui modalità di esecuzione non sono organizzate dal committente neanche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
- …anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”.
Leggi anche: Ripam giustizia, ricorso domande errate: nostra vittoria al Tar!
Per maggiori informazioni sul ricorso invia una mail a [email protected]
22/04/2022