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Concorso 1673 allievi finanzieri, come contestare l’inidoneità

allievi finanzieri concorso

Terminato il primo step concorsuale, la prova scritta, i concorrenti idonei sono stati ammessi allo svolgimento delle prove fisiche di idoneità psicofisica e attitudinale. Scopri se puoi contestare l'inidoneità

Il concorso allievi finanzieri 2024

Pubblicato lo scorso 21 settembre il bando di concorso per 1673 allievi finanzieri che prevede quale requisito anagrafico il non superamento dei 24 anni di età non compiuti per i civili e i 26  non compiuti per i volontari, elevato fino a 3 anni per il servizio militare prestato.

 

Le prove di concorso

Le prove di concorso per 1673 allievi finanzieri previste sono:

  • Prova scritta preselettiva, che consiste in un questionario a risposta multipla di 90 domande suddivise così: 35 riguardanti abilità logico-matematiche; 25 riguardanti la conoscenza orto-grammaticale e sintattica della lingua italiana; 30 su argomenti di storia, educazione civica e geografia (dieci per ogni materia).
  • Prove di efficienza fisica;
  • Accertamento dell’idoneità psico-fisica;
  • Accertamento dell’idoneità attitudinale;
  • Accertamento dell’idoneità al servizio “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”, ma solo per i candidati che concorrono a determinati posti;
  • Valutazione dei titoli.

Terminato il primo step concorsuale, la prova scritta, i concorrenti idonei sono stati ammessi allo svolgimento delle prove fisiche di idoneità psicofisica e attitudinale che, secondo quanto comunicato dalla procedente si svolgeranno sino al prossimo mese di febbraio.

Tali step selettivi risultano molto impegnativi per i concorrenti e possono presentare diverse criticità che, spesso, possono condurre la commissioni competenti ad escludere ingiustamente i candidati.

Le irregolarità riscontrabili

Il nostro staff legale si è, infatti, occupato in diverse occasioni di impugnare e di ribaltare l’esito da tali prove mediante dei ricorsi al TAR.

  • Sull’esclusione a seguito del mancato superamento della prova di efficienza fisica

Non sempre il mancato superamento degli esercizi ginnici previsti dal concorso è legato alla volontà del concorrente e rispecchia la preparazione atletica dello stesso! Nei casi in cui, infatti, l’esclusione sia legata a cause esterne ( quali un infortunio o un erronea calibratura dei macchinari di prova) è possibile contestare l’esclusione.

Il TAR Lazio ha accolto molti dei nostri ricorsi con i quali è stata contestata la mancata idoneità alle prove di efficienza fisica evidenziando che la pubblica amministrazione avrebbe dovuto valutare il reale status fisico dei candidati al momento della prova.

In una caso trattato da nostro studio è stato, ad esempio evidenziato « “nel caso di specie, il giudizio negativo sulla idoneità fisica della ricorrente è viziato da carenza di motivazione, atteso che esso non tiene in nessun conto il dato evidente che una prova come il salto in alto, per la sua specificità, richiede non solo il possesso di un accettabile stato di salute e di integrità fisica, ma anche di una speciale agilità, nonché destrezza, la quale può essere ridotta o compromessa da uno stato di malore temporaneo, come quello dal quale era affetta la ricorrente al momento della prova.”».

  • Sull’esclusione a seguito del giudizio di idoneità rilasciato a seguito degli accertamenti psico-fisici

In questo caso, accade che i camndidati ricevono un giudizio di inidonweità in quanto vengono riscontrate, in sede di accerta,ento, una patologia che astrattamente potrebbe comportare un alimitazione. In casi come questo, Piu volte il TAR ci ha dato ragione nel sostenere la tesi seecondo cui  la patologia che non comporta una limitazione psicofisica non può essere  motivo di esclusione del candidato. Se infatti è in grado di svolgere tutte le attività richieste per il servizio. La giurisprudenza ha chiarito, con diversi precedenti, che , l’indicazione delle cause di esclusione previste dalla normativa citata non può causare in maniera diretta l’esclusione, essendo necessario, di volta in volta, l’accertamento circa l’effettiva limitazione funzionale sofferta dal candidato, in relazione alla specifica patologia posseduta.

  • Sull’esclusione a seguito del giudizio rilasciato a seguito degli accertamenti attitudinali

Le prove attitudinali consistono, tra le altre, nella somministrazione di alcuni test attitudinali, per valutare le capacità di ragionamento e per acquisire elementi circa il carattere del candidato e un colloquio attitudinale, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test e questionari.

Durante l’espletamento di questa fase, sono purtroppo assai frequenti giudizi negativi che lasciano i candidati perplessi quanto alle loro motivazioni.

in un caso trattato dal nostro studio, un candidato veniva escluso a seguito delle prove attitudinali perché, a detta della commissione esaminatrice, risultava non adeguatamente motivato. A seguito del ricorso il giudice ci ha dato ragione e ha disposto la convocazione del ricorrente alle prove orali, in quanto «“il giudizio espresso dalla Commissione nella scheda del colloquio individuale e in quella del colloquio collegiale mostra effettivamente le contraddizioni (…): dall’esame degli atti risulta evidente la non corrispondenza tra le premesse argomentative della valutazione del giudizio espresso nei 4 livelli esaminati e le conclusioni, derivandone così profili di incompletezza, incongruenza e contraddittorietà del giudizio impugnato tali da configurare la sussistenza delle censure dedotte”. Per tali ragioni, il ricorrente viene ammesso alla prova orale del concorso

 

In tutti questi casi, la prima cosa da fare è un’istanza di accesso agli atti, volta ad ottenere tutta la documentazione necessaria per avere un quadro chiaro della vicenda che si vuole contestare

Come fare ricorso

Una volta accertato che l’esito della prova non sia corretto e che dunque l’esclusione dal concorso sia illegittima, è possibile proporre ricorso, contattando il nostro staff legale. Contestando le irregolarità e l’esito della prova del concorso allievi finanzieri 2022, si avrà la possibilità di risostenere l’esame con una commissione in diversa formazione o essere ammessi alle successive prove di concorso. Se sei stato escluso, raccontaci il tuo caso e valuteremo la proponibilità di un ricorso!

Ti ricordiamo che puoi proporre ricorso entro 60 giorni dalla notifica della tua esclusione; hai  invece 120 giorni di tempo in caso di ricorso straordinario.

1410 allievi finanzieri, saluto militare

Illegittimo il limite d'età

La legge 119/2022 ha infatti riformato il comparto militare e, in particolare, le relative procedure di accesso, abbassando il limite di età per l’accesso dei civili da 26anni non compiuti ad addirittura 24 non compiuti. L’accesso al ruolo di finanziere è quindi precluso a chi abbia più di 23 anni!

La nuova normativa risulta, tuttavia, del tutto discriminatoria e va contro il quadro normativo europeo che vieta l’introduzione di ostacoli irragionevoli all’accesso all’impiego. In particolare la direttiva 2000/78/CE prevede l’apposizione di limite di età solo dove questo si riveli strettamente necessario e indispensabile per lo svolgimento delle relative mansioni.

In questo caso ciò non accade: il fatto che sino allo scorso anno il limite di accesso fosse individuato in 26 anni rende evidente l’assoluta arbitrarietà dell’abbassamento effettuato dal legislatore.

Tale previsione va, inoltre, in controtendenza rispetto sia ai limiti di età previsti per l’accesso alle forze armate degli ulteriori stati europei (che arrivano sino ai 35 anni) sia alle previsioni interne che riguardano l’innalzamento progressivo dei limiti anagrafici di accesso ai regimi pensionistici in vista dell’innalzamento dell’aspettativa media di vita!

La riforma che intendiamo contestare si rivela in conflitto con l’orientamento giurisprudenziale espresso dalla Corte di Giustizia che, da ultimo, proprio in applicazione della direttiva 2000/78/CE ha ritenuto discriminatorio e ingiustificato il limite di età fissato in 30 anni dal Legislatore italiano per l’accesso al ruolo di commissario di polizia (sentenza del 17 novembre 2022).

Con il ricorso impugneremo la previsione del bando che prevede il limite di età e chiederemo l’accesso al concorso di tutti coloro i quali non hanno superato il compimento del 26esimo anno di età (vecchio limite) sarà sollevata questione di illegittimità costituzionale e pregiudiziale alla corte di giustizia.

ABBIAMO GIÀ VINTO!

Già in passato, i giudici del Tar Lazio hanno accolto il nostro ricorso e ammesso i nostri ricorrenti alla partecipazione al concorso per 3763 allievi carabinieri

Riteniamo illegittimo l’abbassamento dei limiti d’età previsto dall’ultima riforma, da 26 a 24 anni non compiuti e siamo lieti che i giudici del Tar abbiano accolto il nostro ricorso e ammesso i nostri ricorrenti al concorso.

1410 allievi finanzieri, due finanzieri davavnti a un'auto della Guardia di Finanza

Quanto guadagna un finanziere?

Molti giovani italiani desiderano intraprendere una carriera militare ed entrare, ad esempio, nella guardia di Finanza. Tra le domande più frequenti prima di iniziare la carriera di finanzieri c’è quella sugli stipendi. Quanto guadagna un finanziere? Prima di rispondere è bene sottolineare che stabilire i salari dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, come i finanzieri, non è semplice.

Per comprendere la remunerazione dei finanzieri, è importante precisare che è composta da una parte fissa e una variabile. Al momento, uno stipendio tabellare di un finanziere è di circa 2.180 euro lordi. Tuttavia, per ottenere il salario netto, occorre detrarre la quota Inps a carico del dipendente pari al 9,15% e la ritenuta Irpef in base alla fascia di reddito del lavoratore. In pratica, considerando lo stipendio medio lordo di un finanziere, il salario netto effettivamente ricevuto ammonta a circa 1.300 euro. A tale cifra vanno comunque sommati eventuali straordinari notturni e festivi.

Quanto guadagna un finanziere durante il corso?

Nel primo semestre di scuola come Allievo Finanziere, il salario previsto è di circa 900 euro netti al mese. Successivamente, una volta diventato Finanziere effettivo e fino al termine della formazione, il salario previsto è di 1.200/1.300 euro netti al mese.

Cosa fa il finanziere?

I compiti principali dei Finanzieri riguardano le funzioni di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’Unione Europea. Il finanziere riveste anche diverse qualifiche, quali quelle di agente di polizia giudiziaria, agente di polizia tributaria, agente di pubblica sicurezza nonché pubblico ufficiale.

Il concorso per finanzieri in numeri

La carriera dei finanzieri è molto ambita, infatti, a fronte 1673 allievi finanzieri ammessi al corso, il numero di partecipanti medio al concorso di Allievi Finanzieri è di 35 mila unità.

Per maggiori informazioni sul ricorso avverso l’esclusione dal concorso clicca su INIZIA e compila il form, sarai ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



11/03/2024

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