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Concorso ordinario scuola, domande errate: come contestarle 

Sono ancora in corso le prove scritte del concorso ordinario scuola secondaria e il nostro staff legale ha ricevuto centinaia di segnalazioni su irregolarità e domande errate o fuorvianti. Tutti i quesiti inviati in merito al concorso ordinario scuola sono in corso di valutazione da parte nostro team di esperti e, una volta confermata l’erroneità della domanda, sarà possibile contestarla in sede di ricorso e ottenere l’ammissione alla fase orale.

Ad esempio, nella prova scritta del concorso per i posti di sostegno nella scuola secondaria di primo grado è stato segnalato un errore nel quesito riguardante l’art. 34 (e non l’art. 33) della Costituzione:

L’art. 34 della Costituzione italiana riconosce

  • a) il ruolo degli istituti comprensivi nell’ambito territoriale
  • b) La libertà di insegnamento
  • c) le modalità organizzative degli istituti paritari
  • d) l’autonomia delle istituzioni scolastiche

La risposta b, ritenuta corretta dall’amministrazione, fa invece riferimento all’art. 33 che recita “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…)”.

Altro esempio di domanda errata o fuorviante è quello proposto per la classe di concorso A022:

“Tornato dall’ufficio, Laura chiese a Luca di portare il cane al parco”. Qual è il valore del participio passato i questo periodo?

  • a) Participio attributivo
  • b) Participio assoluto
  • c) Participio sostantivato
  • d) Participio congiunto

Secondo l’amministrazione si tratta di un participio assoluto, ma è evidente anche la sua congiunzione con un elemento della reggente.

Poi ancora, risulta ambigua anche una domanda in lingua inglese:

These are the first lines of a famous book. Choose the name of the author and the name of the book. “I begin with writing the first sentence – and trusting to Almighty God for the second”

  • a) Emily Bronte/Wuthering Heights
  • b) Laurence Sterne/The Life and Opinions of Tristan Shandy, gentleman
  • c) Thomas Hardy/Far from the Madding Crowd
  • d) Charlotte Bronte/Jane Eyre

In realtà non si tratta delle prime righe del libro, ma la citazione è contenuta nel secondo capitolo dell’ottavo volume.

Altre segnalazioni arrivate parlano di quesiti mal posti e co evidenti errori ortografici che ne rendono difficile la comprensione.

Domande errate, come tutelarsi?

I quesiti contenuti nel questionario della prova scritta devono essere chiari e le risposte devono avere un’unica soluzione corretta. In presenza di domande errate o fuorvianti, che si prestano a diverse interpretazioni o che presentano più di una risposta corretta tra quelle proposte o nei casi in cui viene considerata errata una risposta tecnicamente corretta, è sempre possibile impugnare l’esito della prova e contestare il quesito in questione.

Contestando il quesito, contestualmente si chiede anche l’aggiornamento del punteggio. Pertanto tutti coloro che non hanno raggiunto la soglia di idoneità, possono proporre ricorso e ottenere i punti relativi alle domande errate, ottenendo così l’ammissione alla prova orale.

In questi ultimi anni, abbiamo contestato centinaia di quesiti errati in tantissime procedure concorsuali, consentendo a migliaia di candidati di essere riammessi alle successive fasi del concorso o di accedere direttamente alla graduatoria finale, ottenendo in molti casi persino l’assunzione. Solo in questo mese, abbiamo ottenuto più di 40 provvedimenti positivi.

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19/04/2022

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