Negli ultimi giorni, il nostro Studio legale ha ricevuto diverse segnalazioni di domande errate o fuorvianti presenti nella prova scritta del concorso Ripam Campania. Una volta accertata l’erroneità del quesito sarà possibile contestarlo per ottenere l’aggiornamento del punteggio e dunque l’ammissione alle successive prove del concorso.
Come contestare una o più domande errate
1 – Avere individuato la risposta corretta
Esempio A: il quesito presenta più risposte corrette
Se il concorrente intende contestare una domanda che presenta più risposte parimenti corrette, potrà proporre ricorso solo se ha barrato la (seconda) risposta che si reputa corretta. In questo caso si chiede al TAR di rettificare in aumento il voto ottenuto, attribuendo il punteggio pieno per la domanda contestata, neutralizzando anche la decurtazione di punteggio subita (rettifica di + 1,33).
Esempio B: la domanda presenta un unica risposta corretta e l’Amministrazione non è riuscita ad individuarla.
Se il concorrente intende contestare una domanda perché l’Amministrazione, tra le risposte, non ha individuato quella corretta, il candidato può proporre ricorso se ha barrato l’unica domanda che si considera corretta. Anche in questo caso si chiede al TAR di rettificare in aumento il voto ottenuto, attribuendo il punteggio pieno per la domanda contestata, neutralizzando anche la decurtazione di punteggio subita (rettifica di +1,33).
Esempio C: la domanda non presenta nessuna risposta corretta
Se il concorrente intende contestare una domanda perché l’Amministrazione, tra le risposte, non ha inserito nessuna risposta valida, il candidato può proporre ricorso a prescindere dalla risposta barrata (rettifica di +1,33 o di +1).
2 – Avere interesse a contestare la domanda
Ha interesse a contestare una domanda il candidato che con la rettifica del punteggio (anche contestando più domande) può ottenere un punteggio pari o superiore all’ultimo ammesso. Pertanto può proporre questa tipologia di ricorso solo il candidato che ha già ottenuto un punteggio limite all’ammissione alle successive prove.
3 – Proporre un ricorso di tipo individuale
Per contestare le domande errate è necessario proporre un ricorso di tipo individuale, “modellato” sulla posizione personale del concorrente. Ad ogni modo, è possibile anche proporre dei ricorsi collettivi a condizione che:
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11/03/2020