Aveva partecipato allo scorso test d’ammissione per accedere a Medicina e chirurgia, ma non era riuscita a conquistare un posto in graduatoria utile per l’immatricolazione. Si è rivolta al nostro studio che, dopo aver denunciato e comprovato l’errato calcolo del fabbisogno, ha proposto ricorso. I giudici amministrativi del Consiglio di Stato hanno accolto le nostre tesi e disposto l’immatricolazione della ricorrente!
Grazie alla decisione dei giudici adesso potrà procedere all’iscrizione al corso di laurea in Medicina e proseguire il percorso di studi desiderato.
Scrivono i giudici: “Considerato che l’oggetto del giudizio s’incentra, tra l’altro, sulla legittimità – sub specie della ragionevolezza ed adeguatezza – del procedimento relativo alla programmazione complessiva dei posti effettivamente disponibili nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria; pur nel rispetto del punteggio conseguito e dell’ordine acquisito nella graduatoria dall’appellante, vada in via cautelare garantito, allo stato, il proficuo inizio e svolgimento del corso di studi intrapreso”.
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26/04/2022