In data 8 febbraio 2016, con decreto n. 50, il Miur ha comunicato all’articolo 1 che tutti i soggetti in posizione utile che hanno confermato l’interesse hanno tempo sino al 15 febbraio (termine perentorio) per immatricolarsi.
All’articolo 2, invece, si legge:
- I candidati che alla data del 15 febbraio 2016 non risultano immatricolati ad alcuno dei corsi di laurea cui si riferiscono le graduatorie nazionali decadono e non conservano alcun diritto negli anni successivi.
- Gli eventuali posti che alla data del 15 febbraio 2016 dovessero risultare non coperti anche a seguito di rinunce successive all’immatricolazione non verranno riassegnati.
E così è stato.
Si stima che circa 300 posti siano rimasti non coperti. Il Miur, quindi, ha leso il diritto all’immatricolazione di tutti coloro che potevano ottenere un posto nei diversi atenei selezionati.
Scorrimento Graduatoria Medicina/Chirurgia A. A. 2015/2016
Ricorso per l’accertamento, ai fini di ottenere uno dei posti rimasti liberi nella graduatoria di merito dell’A.A. 2015/2016, a causa della repentina chiusura della graduatoria intervenuta con il D.M. n. 50/2016.
Possono aderire al Ricorso tutti coloro che hanno sostenuto il test d’accesso e si sono collocati in posizione utile all’immatricolazione (cioè che hanno riportato un punteggio minimo di 29.30), e che hanno provveduto a confermare l’interesse all’immatricolazione fino all’ultimo scorrimento.
- M. n. 50 dell’8 febbraio 2016
L’illegittimità del D.M. n. 50 dell’8 febbraio 2016 è stata dichiarata con numerosi provvedimenti giurisdizionali, con i quali è stata sospesa l’efficacia dello stesso. Nello specifico, lo studio legale ha ottenuto due importanti ordinanze del Consiglio di Stato, le quali hanno esteso l’efficacia del provvedimento a tutti coloro che hanno sostenuto il test d’ingresso alla facoltà di medicina nell’a.a. 2015/2016.
Nello specifico il Consiglio di Stato ha affermato che: “Considerato che, per effetto dell’odierna sospensione di tale decreto, con effetti erga omnes, le università evocate in giudizio continueranno a scorrere le graduatorie, fino all’integrale copertura dei posti originariamente assegnati e disponibili”.
Il ricorso per l’accertamento mira ad obbligare l’amministrazione a predisporre lo scorrimento della graduatoria e la contestuale immatricolazione dei candidati aventi diritto
L’azione viene incardinata presso il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Roma
Dalla mancata conferma dell’interesse all’immatricolazione tramite l’area riservata del sito http//accesso programmato.miur.it
Il ricorso è proponibile entro 60 giorni dalla mancata conferma di interesse.
- Collettivo