In data 8 febbraio 2016, con decreto n. 50, il Miur ha comunicato all’articolo 1 che tutti i soggetti in posizione utile che hanno confermato l’interesse hanno tempo sino al 15 febbraio (termine perentorio) per immatricolarsi.
All’articolo 2, invece, si legge:
- I candidati che alla data del 15 febbraio 2016 non risultano immatricolati ad alcuno dei corsi di laurea cui si riferiscono le graduatorie nazionali decadono e non conservano alcun diritto negli anni successivi.
- Gli eventuali posti che alla data del 15 febbraio 2016 dovessero risultare non coperti anche a seguito di rinunce successive all’immatricolazione non verranno riassegnati.
E così è stato.
Si stima che circa 300 posti siano rimasti non coperti. Il Miur, quindi, ha leso il diritto all’immatricolazione di tutti coloro che potevano ottenere un posto nei diversi atenei selezionati.