Cerca

Personale ATA, riconoscimento del servizio prestato nel progetto “Diritti a Scuola”

Personale ATA – Ricorso per il riconoscimento del servizio prestato nell’ambito del progetto “DIRITTI A SCUOLA” ai fini dell’inserimento in I fascia nelle Graduatorie Permanenti Provinciali.

diritti_a_scuolaIl Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha invitato gli Uffici Scolastici Regionali, con nota n. 8654 del 28/02/2017, “ad indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B, ai sensi dell’art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994 e dell’O.M. 23.02.2009, n. 21”.

Detti bandi sono stati emanati al fine di provvedere all’inserimento e all’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali, dei profili A e B del personale ATA, con 24 mesi di anzianità servizio.

Ebbene, è notizia di queste ore che l’U.S.R. Puglia stia emettendo diversi decreti di esclusione al Personale ATA che ha presentato regolare domanda di inserimento nella I fascia nelle Graduatorie Permanenti Provinciali.

Le ragioni dell’esclusione, secondo le segnalazioni pervenute, sarebbero ascrivibili al mancato riconoscimento del servizio prestato nelle scuole nell’ambito del progetto regionale “Diritti a scuola”.

Il progetto “Diritti a scuola” ideato dalla Regione Puglia è volto a ridurre la dispersione scolastica mediante il sostegno a ragazzi che vivono in condizioni di disagio socio-economico.

Il servizio prestato per il progetto è regolarmente riconosciuto ai fini del computo del punteggio nelle graduatorie permanenti.

Così come scrive lo stesso Ufficio Scolastico Regionale nei decreti di esclusione infatti, grazie ai Protocolli d’intesa stipulati tra la Regione Puglia e l’USR Puglia, il servizio prestato dal Personale Ata nell’ambito del progetto “Diritti a Scuola” è valutabile ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie permanenti, ciononostante non è valutato ai fini del computo dei 24 mesi necessari per proporre domanda di ammissione alle graduatorie.

Tali provvedimenti sono del tutto illegittimi dal momento che il punteggio va riconosciuto a tutti gli effetti come servizio prestato nelle scuole statali, così come disposto dal bando, anche ai fini dell’inserimento.

Del resto sarebbe letteralmente assurdo riconoscere il punteggio ai fini del computo del punteggio in graduatoria, ma viceversa negarne il riconoscimento ai fini dell’inserimento nella stessa.

Pare opportuno ricordare che sulla questione, peraltro, in passato si è già espresso il Giudice Amministrativo riconoscendo l’attribuzione di tale punteggio ai fini della partecipazione ai PAS (percorsi abilitanti speciali).

Pertanto, il personale ATA destinatario di un provvedimento di esclusione al fine di tutelarsi potrà sin da subito proporre reclamo, entro il termine di 10 giorni dalla data di ricevimento del decreto di esclusione.

Per essere assistiti nella predisposizione del reclamo e ricevere informazioni circa le misure utili a tutelarsi è possibile contattarci scrivendo a [email protected]

Per aderire al ricorso clicca qui

Gruppo Facebook per ricevere aggiornamenti: Scuola Personale ATA (clicca per iscriverti)

Per qualsiasi informazione invia una mail all’indirizzo [email protected].

14/04/2022

Categorie

Hai bisogno di altre informazioni?

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Società

Inserisci I Dati E Ricevi La Diffida Pronta Con I Tuoi Dati!

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Impresa individuale

Inserisci i dati e Ricevi la diffida pronta con i tuoi dati!