Esistono diverse fonti normative che disciplinano il riconoscimento di un titolo estero, ma la procedura risulta essere piuttosto confusa. Burocrazia, ritardi, incomprensioni: fin troppo spesso accade che un banale errore nella procedura di riconoscimento convinca l’ente competente a rigettare la richiesta e, conseguentemente, ad allontanare l’effettivo inserimento nel mondo accademico o professionale.
Riconoscere il titolo in Italia
Dopo avere conseguito il titolo sarà necessario attivare un procedimento di riconoscimento per svolgere la professione anche in Italia. Al Ministero compete il riconoscimento dei titoli professionali entro un termine di non oltre 4 mesi (120 giorni) dalla presentazione della documentazione.
Il nostro studio offre supporto e assistenza legale nella presentazione dell’istanza, fino all’effettivo riconoscimento. Grazie alla nostra assistenza, centinaia di professionisti sono riusciti ad ottenere il provvedimento di riconoscimento in tempi ristretti e senza necessità di affrontare ulteriori ricorsi.
Procedimento di riconoscimento, cosa fare se il Ministero non risponde entro 120 giorni?
Se il Ministero non risponde entro 120 giorni, sull’istanza presentata dal professionista si formerà il silenzio inadempimento. Per non perdere la possibilità di ottenere il riconoscimento il professionista dovrà quindi presentare ricorso entro un anno. Il ricorso è necessario ad evitare che il Ministero non abbia più alcun termine entro cui rispondere all’istanza di riconoscimento. A seguito del ricorso, infatti, l’amministrazione verrà obbligata dal Giudice ad emettere immediatamente il decreto di riconoscimento.
Il nostro studio ha sempre ottenuto risultati positivi in sede di ricorso avverso il silenzio, consentendo ai professionisti di ottenere così il provvedimento sperato in tempi certi.
Riconoscimento subordinato ad eccessive misure compensative
Il Ministero potrebbe però subordinare il riconoscimento del titolo all’espletamento di misure compensative. Nella maggior parte dei casi, tali misure risultano essere eccessive ed è dunque possibile contestarle tramite ricorso.
Abbiamo ottenuto decine di provvedimenti che hanno annullato o ridotto le misure compensative eccessive.
Rigetto dell’istanza di riconoscimento
Capita spesso che il Ministero rigetti l’istanza di riconoscimento del titolo senza una precisa motivazione. In questi casi è possibile contestare il rigetto e obbligare il Ministero a valutare nuovamente l’istanza presentata.
Negli ultimi anni abbiamo ottenuto oltre 120 provvedimenti positivi di annullamento del provvedimento di rigetto.
Lo Studio legale Leone – Fell & C. da anni supporta studenti e professionisti che conseguono un titolo all’estero o nell’UE per ottenere il riconoscimento in Italia.
La tutela dei diritti per noi significa stare dalla parte di chi ha subito un torto, un’ingiustizia, di chi insegue i silenzi di una burocrazia sorda e inadeguata, di chi si vede negare una prerogativa, di chi non può coronare il proprio sogno a causa di un diritto che resta lettera morta. Per noi la tutela dei diritti significa avere ben presente da quale parte della “barricata” è necessario stare.
Stiamo dalla parte di chi ha subito un torto, di chi insegue i silenzi di una burocrazia sorda e inadeguata, di chi si vede negare un proprio diritto a causa di una procedura o di un concorso, profondamente viziato.
Innovazione, etica e tutela dei diritti sono diventati per noi un “mantra” quotidiano ed è grazie a ciò che il nostro gruppo di lavoro, in poco tempo, è diventato uno dei massimi protagonisti nel panorama del diritto amministrativo italiano.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo aiutato oltre 4000 studenti ad entrare a Medicina e coronare il proprio sogno.