Il nostro Studio legale ha ricevuto decine di segnalazioni da parte di candidati al concorso per 967 funzionari Inps per un’irregolarità nella valutazione dei titoli di studio. Pare infatti che l’ente stia accettando e valutando quale titolo aggiuntivo il Diploma di scuola di specializzazione, nonostante non fosse previsto dal bando. Per tale ragione, il nostro Studio legale ha predisposto una diffida per consentire anche a chi non lo ha inserito di produrre tale titolo di studio per farlo valutare e incrementare il proprio punteggio, al pari di altri candidati.
L’art. 9 del bando prevede infatti la valutazione di lauree magistrali e specialistiche, seconde lauree, master, dottorati di ricerca, certificazioni informatiche e di lingua inglese, ma non è previsto alcun punto per eventuali Diplomi di scuola di specializzazione.
Inoltre, il regolamento per le procedure di assunzione dell’ente rimanda al singolo bando l’individuazione dei titoli valutabili.
Coloro che hanno allegato il diploma di specializzazione lo hanno fatto in sede di presentazione della domanda, mentre la maggior parte dei candidati in possesso del Diploma di Specializzazione non ha presentato il titolo perché ritenevano che non fosse valutabile e quindi sono decaduti dalla possibilità di integralo.
Si tratta dunque di una disparità di trattamento rispetto a tutti coloro che, a prescindere da quanto predisposto dal bando di concorso, hanno deciso di allegarlo.
30 aprile
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