Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 25 del 30 marzo 2021 il bando della Polizia di Stato per l’assunzione di 130 Commissari.
L’art. 3, comma 1, lett. f, del bando introduce quale requisito di partecipazione il possesso di una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico. Si considerano a contenuto giuridico, tra le lauree magistrali o specialistiche individuate con decreti ministeriali, adottati in attuazione dell’articolo 4, comma 2, del regolamento approvato con decreto del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, quelle conseguite sulla base di un numero di crediti formativi universitari in discipline afferenti al settore scientifico-disciplinare «IUS» non inferiore a due terzi del totale, considerando esclusivamente i crediti acquisiti mediante superamento di esami in trentesimi.
Esclusi dunque, a partire da quest’anno tutti coloro che hanno una laurea magistrale non compresa tra quelle previste dal bando, come ad esempio quella in Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63), anche se nell’ultimo concorso del 2019 per la stessa qualifica erano invece ammesse.
La ragione è che la clausola escludente riprende il disposto di cui al d.lgs. del 27 dicembre 2019, n. 172, il quale ha modificato il d.lgs. 5 ottobre 2000, n. 334 recante “Riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente della Polizia di Stato”.
Secondo il nostro staff legale, la riforma legislativa reca un criterio eccessivamente stringente per l’accesso alla qualifica di commissario, escludendo dal concorso soggetti che posseggono una formazione omogenea a quella richiesta per l’esercizio della funzione cui aspirano.
Per questo motivo abbiamo deciso di proporre ricorso e consentire la partecipazione anche a coloro che hanno conseguito un laurea non prevista da bando ma attinente al ruolo.
Possono aderire al ricorso coloro che hanno una laure attinente con il profilo e che a partire da quest’anno è esclusa dal bando
Tribunale amministrativo
16 maggio 2021
- Collettivo: € 200,00
Un’azione legale con più ricorrenti strutturata a partire dalle irregolarità che colpiscono tutti i partecipanti al concorso (al raggiungimento di 10 adesioni per corso di laurea)
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