Pubblicato il bando di concorso RIPAM 2020 per 2.133 funzionari amministrativi. La selezione si rivolge a laureati da assumere nelle Pubbliche amministrazioni italiane.
Per partecipare al concorso è infatti necessario essere in possesso di un titolo di laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale.
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando un modulo elettronico, previa registrazione del candidato.
Il bando prevede, all’art. 4, che «La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro il quindicesimo giorno, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4 a Serie speciale «Concorsi ed esami». Ovvero entro il 15 luglio.
Invero, l’art. 4 del Dpr 487/94 prescrive che «Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica per i concorsi unici e all’amministrazione competente negli altri casi, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica».
Secondo il nostro staff legale, il termine di 15 giorni è illegittimo, in quanto non è conforme a quanto prevede la legge.
Poiché in alcuni casi le sessioni di laurea si protraggono oltre il termine di partecipazione al concorso, possono aderire al ricorso tutti coloro che otterranno il requisito di accesso (conseguimento della laurea) entro i 30 giorni previsti, e cioè entro il 30 luglio.
30 luglio 2020