Ricorso per il ricalcolo del TFR per mancata inclusione del lavoro straordinario nella base di calcolo
Molto spesso accade che alcuni datori di lavoro del settore privato omettano di includere nella base di calcolo del TFR di ciascun dipendente in forza presso la loro azienda, le ore di lavoro straordinario che molto spesso i dipendenti sono “costretti” a svolgere con frequenza non occasionale. In altre parole, ogni qual volta capita di svolgere del lavoro straordinario per il proprio datore di lavoro con frequenza costante e ripetuta nel tempo, si ha diritto per legge, art. 2120 c.c., all’inclusione del compenso maggiorato percepito a titolo di lavoro straordinario svolto, nella base di calcolo utile ai fini della quantificazione del TFR.
Per ottenere il diritto al ricalcolo del TFR sono necessari i seguenti requisiti:
- Svolgere in modo continuativo e non occasionale ore di lavoro straordinario;
- L’incidenza del lavoro straordinario nella base di calcolo del TFR non deve essere esplicitamente esclusa dal CCNL di riferimento applicato dal datore di lavoro a quello specifico rapporto di lavoro;
- Avere cessato il proprio rapporto di lavoro, oppure essere in procinto di cessare il proprio rapporto di lavoro.
L’obiettivo di questa azione è:
ottenere, alla cessazione del rapporto di lavoro, cospicue maggiorazioni dell’importo complessivo del Trattamento di Fine Rapporto.
Art. 2120 C.c. Legge 29.05.1982, n.297;
Cass. n.11002/1998;
Cass. n.12411/2002;
Cass. n.12851/2001;
Cass. n.11448/2004;
Cass. n.12778/2005.
L’autorità competente a conoscere tali controversie è il Tribunale Ordinario – Sezione Lavoro, secondo la competenza territoriale di volta in volta applicabile.
Il ricorso è di tipo individuale.
Il ricorso può anche essere di tipo cumulativo qualora i ricorrenti presentino identiche fattispecie.
- Modello C.U. aggiornato all’anno in corso e Modelli C.U. e CUD anni precedenti;
- Tutte le buste paga/cedolini paga relativi al rapporto di lavoro;
- Copia CCNL applicato al rapporto di lavoro;
- Contratto individuale di lavoro/lettera di assunzione;
- Modello UNILAV assunzione (eventuale);
- Modello UNILAV cessazione rapporto (eventuale);
- Missiva di dimissioni/licenziamento;
- Fogli presenza/Elenchi turni/dischi cronotachigrafi/badges/estratti software banca ore/qualsiasi altro tipo di documento utile a provare lo svolgimento delle ore di lavoro straordinario;
- Eventuali comunicazioni scritte del datore di lavoro (lettere, email, etc) con la richiesta di svolgere ore di lavoro straordinario;
- Fotocopia fronte/retro documento di identità e codice fiscale;
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