La prima illegittimità riguarda l’errata attribuzione dei punteggi per i titoli.
In pratica, chi ha conseguito una laurea in Giurisprudenza (3+2), quindi ha conseguito sia la triennale che la specialistica, si è visto attribuire 3+2 punti, per un totale di 5 punti.
Mentre chi ha conseguito la laurea a ciclo unico vecchio ordinamento, o la laurea magistrale (5 anni), si è visto attribuire solo 3 punti, come se non avesse ultimato il ciclo di studi.
Il Giudice amministrativo ha già ragione alla nostra tesi e ha disposto la corretta attribuzione dei punti a favore del candidato che aveva presentato il ricorso.
In pratica, il Giudice ha assegnato i 2 punti mancanti, necessari per raggiungere i complessivi 5 punti.
Una prima domanda errata (Ai sensi dell’articolo 6, c. 4, dlgs n. 165 2001, per le altre pubbliche amministrazioni statali il piano triennale dei fabbisogni personali è approvato) è stata già accolta dai giudici del Tar e siamo in attesa delle altre ordinanze che confermeranno la presenza di domande errate o fuorvianti e ammetteranno i ricorrenti alle successive fasi del concorso.
Una volta accertata l’erroneità dei quesiti sarà possibile contestarli per ottenere l’aggiornamento del punteggio.
Da bando si legge che a ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: +0,75 punti;
mancata risposta: 0 punti;
risposta errata: -0,375 punti.
Pertanto contestando una domanda errata si otterrà un aumento di 1,125 punti in caso di risposta data o 0,75 in caso di risposta non data.
Termine per aderire
Per aderire attraverso il nostro studio legale dovrai inviarci il modulo di adesione entro il 10 marzo
Costo e obiettivi del ricorso
Il costo del ricorso comprende:
Il ricorso collettivo ha un costo di 200 €
Il ricorso individuale ha un costo di 1.500 € + CU
Lo studio legale Leone-Fell & C. da oltre 8 anni è al fianco degli concorrenti per aiutarli a combattere le ingiustizie e le scorrettezze che spesso avvengono durante i concorsi pubblici.
Per noi la tutela dei diritti significa avere ben presente da quale parte della “barricata” è necessario stare.
Stiamo dalla parte di chi ha subito un torto, di chi insegue i silenzi di una burocrazia sorda e inadeguata, di chi si vede negare un proprio diritto a causa di una procedura o di un concorso, profondamente viziato.
Siamo al fianco anche di chi non può coronare il proprio sogno a causa di un diritto che resta lettera morta.
Innovazione, etica e tutela dei diritti sono diventati per noi un “mantra” quotidiano ed è grazie a ciò che il nostro gruppo di lavoro, in poco tempo, è diventato uno dei massimi protagonisti nel panorama del diritto amministrativo italiano.
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