Segnalata la presenza di domande errate o fuorvianti alle prove scritte del concorso Ripam Lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.541 unità di personale nei diversi profili del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’INL e dell’INAIL. La contestazione delle domande errate consente l’aggiornamento del punteggio e un miglior posizionamento in graduatoria.
Oltre alla presenza di domande errate, i candidati hanno individuato anche domande su argomenti non previsti da bando, ovvero quiz di ragionamento logico-matematico, previsti invece nella prima stesura del bando all’interno della prova preselettiva, poi rettificata ed eliminata con il nuovo bando.
Inoltre, molti candidati lamentano anche il malfunzionamento del supporto informatico con cui hanno svolto la prova. Molte delle modifiche effettuate dai candidati, infatti, non sarebbero state registrate dal sistema che dunque avrebbe considerato per buona solo la prima risposta data e non le successive modifiche.
È possibile chiedere all’Amministrazione un resoconto delle attività svolte con il tablet durante la prova scritta del concorso Ripam Lavoro. Il resoconto (chiamato tecnicamente file log) si chiede tramite istanza di accesso agli atti e serve per dimostrare eventuali malfunzionamenti del tablet.
Termine per aderire
Per aderire attraverso il nostro studio legale e contestare le domande errate o fuori bando e il malfunzionamento del tablet entro 60 giorni dalla pubblicazione degli esiti della prova.
Obiettivi del ricorso