Ricorso Medicina Generale, ecco le F.A.Q.

Aprile 11, 2017

A seguito della diretta streaming tenuta ieri dagli avvocati Leone e Fell (per rivederla clicca qui), per fugare ogni dubbio, vi pubblichiamo di seguito le FAQ relative al ricorso per accedere al concorso di medicina generale.

RICORSO CONCORSO MEDICINA GENERALE – F.A.Q.

CHI PUO’ RICORRERE?
Possono aderire al ricorso i laureati della sessione di dicembre 2016 e quelli di marzo 2017.

PERCHE’ SONO ESCLUSO/A DAL CONCORSO?
L’esclusione dal concorso deriva dai requisiti che il bando richiede, cioè l’abilitazione all’esercizio della professione medica che si deve possedere entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione (entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando).

COME FUNZIONA L’ITER DEL RICORSO PER MEDICINA GENERALE?
Il ricorso sarà presentato dinnanzi al T.A.R. del Lazio in Roma, e conterrà al suo interno la cosiddetta “istanza cautelare”. Nel processo amministrativo lo strumento cautelare è volto ad impedire possibili danni non riparabili, che potrebbero scaturire dalla produzione degli effetti del provvedimento o del comportamento (attivo o inerte) dell’amministrazione.
L’udienza volta ad ammettervi al concorso si terrà entro massimo 40 giorni dalla presentazione del ricorso, ovvero prima della estate.
A seguito dell’udienza in camera di consiglio sarà fissata un’ulteriore udienza, cosiddetta di “merito”, ove il giudizio verrà definito con sentenza. Questa arriverà all’incirca entro un anno dalla presentazione del ricorso.

QUALE DOCUMENTAZIONE DEVO PRESENTARE?
Per poter aderire all’azione legale occorre collegarsi al nostro sito legale, sezione “i nostri ricorsi” – “medicina generale“.
In calce alla pagina è possibile scaricare la documentazione per aderire al ricorso che va stampata, compilata, sottoscritta a penna e spedita tramite posta raccomandata (veloce) al nostro studio legale, sito in via della libertà n. 62, 90143 Palermo.
Per collegarti alla pagina contenente i moduli di adesione clicca qui

CHE POSSIBILITA’ DI VITTORIA CI SONO?
Tutti i ricorsi per il triennio 2015-2018 e 2016-2019 incardinati dinnanzi al T.A.R. del Lazio hanno avuto esito positivo e centinaia di ricorrenti hanno potuto sostenere il concorso.

COSA SUCCEDE SE ADERISCO AL RICORSO MEDICINA GENERALE MA POI NON MI ABILITO?
Il buon esito del ricorso è strettamente legato al superamento dell’abilitazione medica prevista per il mese di luglio 2017. In mancanza di essa occorrerà rinunciare al ricorso.

COSA SUCCEDE SE ADERISCO AL RICORSO MEDICINA GENERALE MA POI ENTRO AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE MEDICA?
Qualora si aderisce al ricorso e successivamente si voglia intraprendere il corso di specializzazione a seguito del superamento del concorso, occorrerà rinunciare al ricorso.

COSA SUCCEDE SE ADERISCO AL RICORSO MEDICINA GENERALE E POI SUPERO LA PROVA CONCORSUALE?
Lo studio legale tutelerà la posizione di coloro che supereranno il concorso, anche a seguito di scorrimento della graduatoria, sino alla definizione del procedimento.
Alcuni ricorrenti degli scorsi ricorsi hanno brillantemente superato la prova concorsuale e allo stato attuale stanno regolarmente frequentando il corso di formazione, con la relativa corresponsione della borsa di studio.

CHE SIGNIFICA AMMESSO CON RISERVA?
L’ammissione al concorso avviene in virtù di un provvedimento del giudice. Per tale ragione si parla di riserva. Ciò non comporta nulla sotto il profilo del trattamento del ricorrente ne dei diritti e dei doveri che avrà se sarà ammesso al corso di formazione.
Per esempio, avrà diritto alla borsa di studio come tutti gli altri colleghi.
La riserva ( che è appunto una dicitura legata al fatto che si è stati ammessi dopo aver instaurato un giudizio) si eliminerà solo dopo la sentenza con la quale si chiude il processo.

POSSO PARTECIPARE AL RICORSO MEDICINA GENERALE INSIEME AD ALTRI MIEI COLLEGHI?
Il ricorso è tipicamente collettivo (ma anche individuale), ovvero unisce più laureati della stessa regione. Non è possibile effettuare il ricorso per più di una regione, né è possibile instaurare un solo ricorso per più regioni.

CHE DIFFERENZA C’E’ TRA IL RICORSO COLLETTIVO E QUELLO INDIVIDUALE?
Non v’è alcuna differenza, tranne che per il costo dello stesso.

CHE SUCCEDE SE SIAMO SOLTANTO IN POCHI RICORRENTI?
Lo studio legale, di concerto con la clientela, cercherà di rimodulare il costo dell’azione legale in base al numero degli effettivi ricorrenti.