Da Foggia e Bari è partito il nostro “Tour dei Diritti”, un’iniziativa fortemente voluta da tutto il nostro staff, in collaborazione con la Rete Universitaria Nazionale. L’obiettivo è sensibilizzare gli studenti sulla necessità di conoscere i propri diritti, le proprie difese, la propria tutela. Da anni sosteniamo l’assurdità dei test di ingresso e del numero chiuso: un sistema che nuoce soltanto ai ragazzi, che pone fine ai loro sogni. A Foggia, giorno 15 settembre, ci siamo recati presso la Bibilioteca Provinciale, e abbiamo incontrato gli studenti che hanno sostenuto il test lo scorso 8 settembre alla Città del Cinema. Abbiamo deciso di cominciare il nostro tour dalla cittadina pugliese proprio perché le prime segnalazioni sono giunte da lì. I nostri centralini, lo scorso 8 settembre, hanno ricevuto moltissime chiamate da Foggia, dove si sono verificate vicende singolari (leggi l’articolo). Grazie all’Avvocato Sonia Atabiano, abbiamo potuto avere quadro il chiaro della situazione: alla città del Cinema uno o più studenti sarebbero entrati fuori orario, senza effettuare, peraltro, i controlli di rito. Sono stati avvertiti anche i Carabinieri, puntualmente giunti sul posto. Alla Biblioteca Provinciale molti candidati hanno nuovamente riportato l’accaduto e chiesto informazioni in merito al sistema del codice alfanumerico, che continua ad essere protagonista nel test nonostante le indubbie problematiche che genera. I ragazzi hanno anche segnalato un evento alquanto singolare: pare che i commissari avrebbero, al termine della prova, contato le schede di fronte ai testimoni rintracciando una scheda anagrafica all’interno della scatola contenente le schede risposte. Per porre rimedio a tale particolare inconveniente, l’anagrafica è stata rimessa al posto corretto, verbalizzando, stando ai racconti del testimone presente in aula, l’episodio. Abbiamo dialogato con i candidati per più di due ore, spiegando tutto il necessario per tutelarsi giuridicamente.
Dopo Foggia è stata la volta di Bari, che ci ha accolto calorosamente. L’incontro si è tenuto nella prestigiosa sede della Sala Consiliare della Regione Puglia, di fronte ad una ricca platea. Anche a Bari sono state diverse le illegittimità denunciate dagli studenti, sempre più convinti della necessità di contrastare un sistema poco trasparente. Il forum si è aperto alle ore 17.15, e dopo i saluti di rito il dibattito è proseguito sino alle 19.00. Pare che in molte aule i commissari avrebbero scelto le etichette adesive contenenti i codici alfanumerici al posto dei ragazzi, che avrebbero poi materialmente applicato i codici di fronte agli stessi commissari. Tutto ciò genera dubbi sul rispetto del principio dell’anonimato, uno dei cardini dell’intero sistema delle prove preselettive. Anche in questa tappa ampio spazio è stato dato ai rappresentanti di Run, con gli interventi di Paolo D’attolico ed Eleonora Totaro che hanno affrontato il tema del numero chiuso, ipotizzando diverse soluzioni al problema. Al termine dell’incontro i ragazzi si sono intrattenuti con il nostro staff fuori dal Palazzo, per ulteriori chiarimenti in merito al ricorso. Prima del 7 ottobre, giorno in cui saranno pubblicate le graduatorie, non sarà possibile iniziare nessuna azione giudiziaria davanti al Tar. Reputiamo sin da adesso che i presupposti per presentare i ricorsi ci siano, stante la violazione del principio dell’anonimato sopra citato. Prima di intraprendere la strada del ricorso, però, occorre attendere sia la chiusura del quadro completo delle irregolarità registratesi in tutto il territorio nazionale che la pubblicazione ufficiale delle graduatorie in quanto da quella data iniziano a decorrere i 60 giorni per presentare il ricorso. Ringraziamo Foggia e Bari per la calorosa partecipazione e l’affetto con cui ci hanno accolto. Il “Tour dei Diritti” prosegue, Catania sarà la prossima tappa. Verrete aggiornati su tutti i dettagli nei prossimi giorni, attraverso il nostro portale.
Per qualunque informazione sulle prossime tappe e per segnalarci le irregolarità verificatesi durante i test contattaci nell’apposita sezione “Raccontaci il tuo caso”.
10/12/2015