Il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha firmato la circolare per la stabilizzazione e l’assunzione a tempo indeterminato di circa 50.000 dipendenti statali precari. Un provvedimento che riguarda un po’ tutti gli ambiti della pubblica amministrazione tra cui ospedali, comuni, enti di ricerca, enti locali, enti statali e scuole.
La circolare, che prevede la stabilizzazione dei precari storici, dà precise indicazioni alle amministrazioni pubbliche che potranno dunque partire subito con le assunzioni, già a partire da gennaio 2018, per il triennio 2018-2020.
Il piano è rivolto a tutte le amministrazioni pubbliche, anche quelle territoriali, e riguarda tutti quei dipendenti che hanno prestato servizio – anche non continuativo – per almeno tre anni negli ultimi otto. Le amministrazioni potranno quindi assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale che abbia prestato servizio (anche per un solo giorno) presso uno degli uffici della Funzione Pubblica successivamente al 25 agosto 2015; ciò purché in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni e con l’indicazione della relativa copertura finanziaria.
Il testo firmato dal Ministro impone però il divieto di riproporre nuovi contratti a tempo determinato, per evitare il formarsi di nuovi bacini di precariato, ma consentirà solo le cosiddette collaborazioni genuine.
Il piano di assunzioni dei precari storici sarà applicato anche ai vincitori di assegni di ricerca che, per la prima volta, vengono parificati ai lavoratori a tempo determinato e co.co.co. I vincitori di concorso saranno assunti subito, mentre ai precari storici, non vincitori di concorso, sarà assegnata una riserva del 50% nei successivi bandi di concorso.
Da tempo lo studio legale Leone-Fell & Associati porta avanti la battaglia per la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, con azioni specifiche. Per saperne di più leggi: Stabilizzazione precari – Impiego pubblico
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01/12/2017