
Sono in corso di svolgimento le prove scritte del concorso Ripam Lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.541 unità di personale nei diversi profili del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’INL e dell’INAIL.
In Sicilia, nonostante l’allerta meteo, il Ministero non ha sospeso le prove. I candidati convocati per il 25 e 26 ottobre hanno dovuto affrontare le impervie condizioni metereologiche per raggiungere le sedi del concorso, comprese le città di Siracusa e Catania, investite da un violento nubifragio che ha provocato danni e persino vittime.
Nonostante le ordinanze sindacali e gli appelli delle autorità a ridurre le attività e gli spostamenti all’essenziale, l’ente organizzatore del concorso ha deciso comunque di fare svolgere la prova scritta del concorso. In tanti però sono rimasti bloccati a causa del maltempo e non sono riusciti a raggiungere la sede concorsuale. L’amministrazione, solo in un secondo momento e dopo quanto accaduto a Catania, ha deciso di posticipare le date della prova scritta che si sarebbero dovute svolgere a partire da oggi 27 ottobre e fino al 29.
Per tale ragione, il nostro staff legale ritiene che vi siano i presupposti per chiedere l’indizione di una prova suppletiva per tutti coloro che, nelle prime due giornate di prove, non sono riusciti a raggiungere la sede concorsuale.
Inoltre, chiederemo al giudice la ripetizione della prova per coloro che a Catania sono stati costretti a rispondere alle domande del test in una situazione tutt’altro che tranquilla. I candidati raccontano infatti di aver svolto più di metà prova al buio, poiché le piogge avevano fatto saltare l’impianto di illuminazione del Maas, sede del concorso.
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Adesioni terminate
11/11/2021