Il regolamento per l’accesso al concorso riservato agli abilitati della scuola primaria e infanzia, già firmato dal Ministro Bussetti, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, da quanto emerso in questi giorni, prevederebbe diverse esclusioni che se confermate potrebbero portare alla proposizione di ricorsi, in quanto illegittime. In questi giorni, analizzeremo le varie illegittimità previste dal regolamento in via di pubblicazione.
Dopo aver affrontato la questione che riguarda i laureati e laureandi in Scienze della Formazione primaria, oggi affrontiamo le possibili illegittimità presenti nel regolamento nei confronti del Personale Educativo che continuerebbe a essere discriminato. Sempre secondo quanto emerso in questi giorni, il Miur continuerebbe a negare loro la possibilità di accedere al concorso riservato per l’insegnamento nella scuola Primaria, nonostante l’ormai chiaro orientamento del Tribunale Amministrativo che equipara gli educatori abilitati ai docenti della scuola primaria.
Il regolamento sembra infatti voler escludere dal concorso i diplomati magistrale ante 2001/2002 presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e i diplomati presso le Scuole Magistrali, non espressamente previsti come titoli utili all’accesso, seppur si tratti di titoli abilitanti per legge e mai prima d’ora esclusi dalla partecipazione ai concorsi per la scuola primaria e dell’infanzia.
Lo studio legale Leone – Fell & Associati monitorerà il corretto svolgimento delle varie fasi del concorso e assisterà tutti coloro che ritengono di aver subito un pregiudizio.
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