Il bando di ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area sanitaria, SSM 2018/2019, è illegittimo nella parte in cui prevede per i cittadini stranieri, sia che essi abbiano conseguito la laurea in Italia che all’estero, la presentazione di un ulteriore certificato che attesti la conoscenza C1 della lingua italiana. Certificazione che peraltro può essere rilasciata solo da cinque enti accreditati in tutta Italia.
Nonostante il Ministero abbia provveduto a emanare un decreto in cui proroga il termine per il conseguimento della certificazione linguistica C1 (dal 20 giugno all’8 luglio 2019), per il nostro studio legale si tratta comunque di una palese disparità di trattamento, oltre alla violazione del Regolamento n. 130/2017 che non prescrive alcuna ulteriore certificazione ai fini dell’ammissione ai corsi di Specializzazione medica.
Pertanto abbiamo avviato un’azione legale per tutelare chi non è in possesso di tale certificazione ed è escluso illegittimamente dalla partecipazione al bando. Le adesioni dovranno pervenire in studio tramite raccomandata, ma anticipate via mail entro e non oltre il 15 giugno 2019.
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30/05/2019