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Tasse Universitarie illegittime, le cifre del rimborso di ogni ateneo italiano

Tasse Universitarie illegittime, le cifre del rimborso: ecco quanto ciascuno studente ha diritto di recuperare

Senza saperlo, numerosissimi studenti universitari hanno versato, nel corso degli anni, tasse per importi superiori a quelli previsti dalla legge. 

tasse-universitarie-810x447Come già evidenziato negli approfondimenti precedenti, infatti, moltissimi Atenei italiani hanno imposto agli studenti tasse troppo alte che dovranno essere rimborsate.

Per questo motivo abbiamo deciso di avviare, in collaborazione con lo Studio legale Samperisi & Zarrelli, una campagna legale per consentire agli studenti di recuperare quanto pagato in eccesso.

Tasse universitarie illegittime, le cifre del rimborso

Molti di Voi ci hanno chiesto a quanto ammonta il rimborso che ciascuno potrà ottenere.

La risposta a questo interrogativo richiederebbe un esame caso per caso della posizione individuale di ognuno, attraverso l’esame dei bollettini di pagamento.

Ogni Ateneo, infatti, si compone di diverse facoltà e, all’interno di ognuna di esse, ciascuno studente paga le tasse universitarie in proporzione alla fascia di reddito in cui è collocato.

Per tale motivo, in via astratta, non è possibile fare una previsione in termini monetari, ma esclusivamente in termini percentuali.

Detta analisi è volta a stabilire – in termini percentuali appunto – il recupero che ciascuno studente avrà diritto ad ottenere in proporzione a quanto effettivamente pagato. 

Ecco un esempio per comprendere le cifre del rimborso.

downloadFacciamo il caso di uno studente iscritto all’Università Statale di Milano negli anni accademici compresi tra il 2007/2008 ed il 2012/2013.

Ebbene, l’Ateneo in questione ha richiesto allo studente una tassazione superiore a quella consentita dalla legge, costringendolo a pagare in media il 34,53 % in più rispetto a quello che avrebbe dovuto pagare per legge.

In particolare, lo studente ha pagato in più rispetto a quanto dovuto:

  • il 31,21 % nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 31,04 % nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 28,73 % nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 37,12 % nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 39,37 % nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 39,72 % nell’anno accademico 2012/2013.

Ne consegue che se, ad esempio, nell’anno accademico 2012/2013 lo studente ha pagato 1.000,00 € di tasse universitarie, allora avrà diritto ad un rimborso pari a € 397,20. Se, invece, sempre nel medesimo anno accademico lo studente, ha pagato 1.500,00 € di tasse allora avrà diritto alla restituzione della somma di 595,80 €. E così via per tutti gli altri anni accademici.

Al riguardo preme ancora una volta evidenziare che:

  • Il rimborso potrà essere richiesto e ottenuto da tutti gli studenti che hanno frequentato uno degli Atenei “fuorilegge”, a partire dall’anno accademico 2007/2008 sino a giungere all’anno accademico 2012/2013.
  • Per ottenere il rimborso, sarà necessario rivolgersi al Giudice civile, fornendo la prova di essere stati iscritti presso una delle Università suddette.
  • Per conoscere le cifre del rimborso è necessario disporre dei bollettini di pagamento versati da ognuno o comunque avere evidenza di quanto effettivamente pagato ogni anno (es. estratto conto bancario).

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Tasse universitarie illegittime: di seguito riportiamo l’elenco delle percentuali di rimborso distinte per Ateneo ed anno accademico.

Università di Bergamo

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 45 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 29,5 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 57 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 41 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 50 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 58 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Varese Insubria Como

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 38,5 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 19 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 28 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 48 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 47 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 45 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 44,5 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Venezia Ca’ Foscari

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 37,2 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 32 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 34 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 40 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 45 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

*i dati forniti dal MIUR per l’a.a. 2008/2009 sono incompleti.

Università IUAV Venezia

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 33 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 27 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 27 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 39 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università Milano Bicocca

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 30,2 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 27 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 22 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 24 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 32,5 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 36 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 40 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Bologna

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 29 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 18 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 36 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 26 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 30 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 33 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 31 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Modena Reggio Emilia

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 26 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 14 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 20 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 17 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 39 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 32 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 34 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Verona

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 22,5 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 2 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 10 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 26 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 26 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 34 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 37 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università Statale di Torino

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 22,5 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 10,5 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 6 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 18 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 32 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 33 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 35 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Università di Padova

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 22% in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 18 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 16 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 17 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 21 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 30,5 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 32 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Politecnico di Milano

In media l’Università ha chiesto agli studenti il 22,7 % in più rispetto al dovuto e precisamente:

  • il 16,5 % in più nell’anno accademico 2007/2008;
  • il 10 % in più nell’anno accademico 2008/2009;
  • il 25 % in più nell’anno accademico 2009/2010;
  • il 26 % in più nell’anno accademico 2010/2011;
  • il 26 % in più nell’anno accademico 2011/2012;
  • il 32 % in più nell’anno accademico 2012/2013.

Per l’Università di Ferrara la percentuali di rimborso raggiungono il 21,49% (nell’a.a. 2010/11), a Pavia il 14,48% e a Pisa il 14,36%.

Per quanto riguarda gli altri Atenei, lo sforamento non si è verificato in tutti gli anni accademici, ma solo in alcuni di essi. Per tale ragione, qualora interessati ad una Università non menzionata nell’elenco, scriveteci all’indirizzo [email protected] specificando gli anni di interesse. Riceverete una risposta in ordine alla percentuale di rimborso e alla proponibilità della relativa azione.

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Per qualsiasi informazione invia una mail all’indirizzo [email protected] o compila il nostro form “Raccontaci il tuo caso”.

Articolo a cura dello Studio Legale Samperisi & Zarrelli

19/06/2017

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