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Agenzia delle Entrate: aggiornamento sui ricorsi

 agenzia-entrate aggiornamentoNelle scorse settimane abbiamo già avuto modo di raccontare le ultime notizie riguardanti i nostri ricorsi contro l’Agenzia delle Entrate.                                                                                                                                                Ecco in sintesi ciò che è accaduto.   Con bando prot. 42085/2014 il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha disposto l’avvio di una procedura selettiva per l’assunzione a tempo indeterminato di complessive 140 unità, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario tecnico. In base all’art. 4 del bando, la procedura di selezione è stata suddivisa nella fase della prova oggettiva attitudinale, della prova oggettiva tecnico-professionale, nonché di un tirocinio tecnico-pratico integrato da una prova finale orale.  Il nostro studio legale, in particolare, ha posto l’attenzione sull’erroneo punteggio di idoneità, in contrasto con l’art 7 del D.P.R. n. 487/94 (21/30 e non i 24/30 così come disciplina il bando di concorso), nonché sul mancato imbustamento della scheda anagrafica e mancata sigillatura della scheda risposte, anche qui in violazione di quanto disposto dall’art. 14 DPR 487/94. Tale procedura ha portato all’inevitabile conseguenza della violazione del principio dell’anonimato e della genuinità delle prove concorsuali, rafforzato dalla presenza di codici a barre sulle schede anagrafica/risposte. In virtù di quanto affermato, abbiamo predisposto dei ricorsi presso il Tar Lazio nella consapevolezza che le illegittimità rilevate avrebbero dovuto portare all’ammissione dei nostri ricorrenti ai successivi step concorsuali. Con una serie di ordinanze non condivisibili, la terza sezione del Tar ha rigettato le nostre istanze cautelari rinviando ad una seconda udienza, quella cosiddetta di “merito”, la discussione approfondita delle censure rappresentate in ricorso. Nella certezza che le decisioni dei giudici di primo grado, per quanto parziali, meritino una riforma favorevole alle nostre tesi abbiamo, già da diversi giorni, predisposto gli appelli cautelari che dovrebbero portare, nel giro di qualche settimana, alla celebrazione delle relative udienze presso il Consiglio di Stato. Gli aggiornamenti con le date delle udienze verranno rese note al più presto.

10/12/2015

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