Ogni anno fiumi di studenti che non sono riusciti ad immatricolarsi in Italia nelle facoltà desiderate (medicina, odontoiatria o altre a numero chiuso), decidono, pur di concretizzare le proprie ambizioni, di lasciare il proprio “Paese” e spostarsi in Università straniere nelle quali l’accesso non si configura come una mera utopia.
La possibilità di partecipare ai bandi trasferimento in parola deve essere assicurata anche ai laureati in una facoltà affine. Se questa possibilità viene negata all’interno di un bando trasferimento è possibile contestarla.
L’obiettivo degli studenti, però, spesso, non è quello di rimanere a studiare nelle Università straniere ma è quello di completare il proprio percorso di studi in Italia: a questa esigenza rispondono i bandi trasferimento che vengono pubblicati annualmente dalle Università a numero chiuso.
Ed è quello che è successo con il bando trasferimento pubblicato dall’Università Unicamillus.
Si tratta, appunto, di una clausola che esclude la partecipazione dei laureati al bando trasferimento e, in quanto illegittima, deve essere contestata dai soggetti interessati a partecipare, per poi essere valutati e inseriti in graduatoria.
Nello specifico, riteniamo illegittimi gli ultimi due bandi pubblicati il 6/05/2021dall’Università Unicamillus, per i Corsi di laurea in: “Medicina e Chirurgia (LM41)” e “Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM46)” nei quali è presente una clausola illegittima, nella parte in cui, nell’art 3 dei suddetti, (ove vengono descritti i requisiti di ammissione), non è prevista la possibilità, anche per i laureati, di accedere alla procedura online di iscrizione.
La questione non è nuova per il nostro studio.
La bontà delle nostre tesi ha già trovato diversi accoglimenti davanti al Giudice amministrativo il quale, in più occasioni, ha infatti affermato che hanno diritto ad immatricolarsi ai Corsi di Laurea sopramenzionati, non solo gli studenti iscritti almeno al II anno di un CdL affine ma anche, in base agli studi pregressi, i laureati.
Escludere de plano tale categoria dal novero dei soggetti legittimati a partecipare al bando-trasferimento equivale ad un vizio di legittimità del bando che è quindi, come tale, censurabile.
Se, quindi, hai conseguito la laurea e sei interessato al bando dell’Ateneo in esame occorre necessariamente procedere alla proposizione del ricorso per consentirti di partecipare. Il bando è gravemente illegittimo e può essere impugnato entro il termine perentorio di 60 giorni dalla sua pubblicazione.
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22/04/2022
