Vittoria al Tar per una nostra ricorrente che, dopo aver inoltrato la sua domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, è stata esclusa in quanto la sua domanda non risultava firmata in ogni pagina, ma solo in calce.
Mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione, il caso
Vittoria per una nostra ricorrente che, dopo aver inoltrato la sua domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, si è vista destinataria di un provvedimento di esclusione e non ammissione alla procedura concorsuale: ciò è accaduto in quanto la sua domanda di partecipazione non risultava firmata in ogni pagina, ma solo in calce.
L’amministrazione, nonostante comunque fosse indubbia la paternità della domanda (anche considerato che la procedura era di natura telematica), ha escluso la ricorrente dalla procedura.
Il nostro team legale, studiando approfonditamente la questione, ha ritenuto però meritevole di censura il provvedimento di esclusione.
Risulta infatti eccessiva la clausola del bando che obbliga tutti i ipartecipanti di firmare ogni singola pagina della domanda di partecipazione: tale procedura non ha alcuna base normativa.
Ebbene, dopo aver proposto ricorso al Tar, i giudici hanno evidenziato come il comportamento della Pa resistente, che ha escluso la ricorrente per non aver sottoscritto tutte le pagine della domanda di partecipazione, sia stato lesivo del principio di non aggravamento del procedimento e del principio del favor partecipationis.
Sulla base di tali motivazioni il Tar ha accolto le nostre censure e ha ammesso la ricorrente al concorso.
Pertanto, alla luce di quanto stabilito dai giudici, non è assolutamente legittimo richiedere ai candidati di sottoscrivere in ogni pagina la domanda di partecipazione.
Se anche tu sei stato escluso da una procedura concorsuale a causa di tale motivo illegittimo, quindi non esitare a contattarci, in quanto potrai proporre un ricorso al Tar e chiedere l’ammissione alle prove!
12/12/2023
