Cerca

Concorso 148 posti al Mit, errato calcolo del punteggio: nostra vittoria al Tar

Errato calcolo del punteggio per i candidati al concorso per 148 posti al Ministero delle Infrastrutture e trasporti. Vittoria al Tar per i nostri ricorrenti e obbligo per l'amministrazione di rideterminare il punteggio e la corretta posizione in graduatoria.

Errato calcolo del punteggio

Illegittimo il calcolo del punteggio definitivo e, di conseguenza, la formazione della graduatoria finale del “Concorso pubblico, per esami, per l’assunzione di 148 unità di personale da inquadrare a tempo pieno ed indeterminato nell’Area funzionale III nell’organico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Ritenendo non corretto il proprio punteggio, un candidato al concorso ci ha contattato per proporre ricorso. In particolare, la graduatoria finale di merito del concorso, nonché il bando e il relativo provvedimento di assegnazioni alle sedi lavorative, sono illegittimi soprattutto per quanto riguarda il criterio di determinazione del punteggio finale, che ha prodotto come effetto una non corretta  collocazione in graduatoria e, pertanto, un’errata assegnazione a una sede di servizio non corrispondente a quelle di sua prima scelta.

Tale criterio di determinazione del punteggio finale applicato dalla Commissione esaminatrice prevedeva la determina della votazione complessiva dei candidati sommando il voto conseguito nelle due prove scritte al voto riportato nella prova orale.

 

Tutta via, il criterio citato è illegittimo proprio perché si pone in contrasto con la normativa di settore, che prevede una specifica modalità di calcolo del punteggio fondata sulla media aritmetica dei voti riportati nelle prove scritte (e non quindi sulla mera sommatoria dei voti), e in particolare, stabilisce che “il punteggio finale è dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte o pratiche o teorico-pratiche e della votazione conseguita nel colloquio”.

La decisione del Tar

Alla luce di tale grave violazione, quindi, il Tar Lazio ha accolto il nostro ricorso e ha condannato l’amministrazione procedente alla rideterminazione della posizione in graduatoria e della correlata assegnazione della sede di servizio.

Se anche tu hai subito lo stesso pregiudizio, in quanto il tuo punteggio finale è dato dalla somma aritmetica dei voti ottenuti nelle prove d’esame (e non dalla media aritmetica), potrai contestare il punteggio, proponendo un ricorso al TAR e ottenendo, quindi, il ricalcolo del voto finale e, di conseguenza, un avanzamento nella graduatoria.

 

Siamo sempre pronti a tutelare i tuoi diritti! Clicca su INIZIA e compila il form, sarai ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



22/05/2023

Categorie

Hai bisogno di altre informazioni?

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Società

Inserisci I Dati E Ricevi La Diffida Pronta Con I Tuoi Dati!

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Impresa individuale

Inserisci i dati e Ricevi la diffida pronta con i tuoi dati!