La trasparenza dovrebbe essere un elemento essenziale nei pubblici concorsi, eppure l’Asp Palermo, nella procedura di «selezione pubblica per la formazione di una graduatoria a tempo pieno e determinato per l’attribuzione d’incarichi per eventuali supplenze o sostituzioni di personale collaboratore amministrativo professionale ctg. D», ha operato in maniera tutt’altro che trasparente, infatti, molti hanno segnalato delle anomalie in merito all’espletamento della prova.
Cosa è successo?
In particolare, alcuni candidati, oltre a lamentare l’assenza di sufficiente controllo durante l’espletamento della prova concorsuale, ci hanno segnalato che l’amministrazione non ha effettuato alcun sorteggio per l’estrazione della busta che conteneva le domande da somministrare ai partecipanti.
Come se ciò non bastasse, all’atto del ritiro delle prove, queste non sono state opportunamente imbustate e sigillate, consentendo dunque di scambiare gli esiti delle prove ed effettuare interpolazioni e manipolazioni delle prove, compromettendone dunque l’esito.
In aggiunta, non è per nulla chiaro quale criterio sia stato seguito dall’amministrazione nell’attribuzione del punteggio per titoli e per la prova preselettiva!
Cosa fare?
Posto che tale modus operandi risulta del tutto illegittimo e inficia la genuinità della procedura concorsuale, occorre preliminarmente procedere con istanza di accesso agli atti.
Qualora aveste ulteriori segnalazioni in merito alla procedura, non esitate a contattarci! Il nostro studio legale è da anni in prima linea per garantire ai candidati tutela avverso le ingiustizie che possono derivare dai concorsi pubblici.
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19/07/2022
