Da poco, l’Ospedale “Villa Sofia” di Palermo ha bandito una selezione (d’urgenza) per la formulazione di una graduatoria per il conferimento di incarico come Dirigente Chimico. Tra i requisiti d'accesso manca il Dottorato di ricerca
Dirigente chimico a Villa Sofia, requisti di partecipazione
L’Ospedale “Villa Sofia” di Palermo ha bandito una selezione (d’urgenza) per la formulazione di una graduatoria per il conferimento di incarico come Dirigente Chimico.
Tra i requisiti di partecipazione previsti dal bando, in particolare, si richiede:
- il diploma di laurea magistrale
- l’iscrizione all’albo professionale dei Chimici
- una specializzazione tra “Chimica Analitica” e “Scienza dell’Alimentazione e dietetica” (o discipline equipollenti); o, in alternativa, aver maturato almeno 3 anni di servizio come chimico presso le Agenzie per la protezione dell’ambiente o presso le strutture dell’SSN.
Tuttavia, tale previsione risulta illegittima perché non comprende, tra i requisiti d’accesso alla procedura, anche il titolo di Dottore di ricerca.
E infatti, sul punto, la giurisprudenza amministrativa da tempo afferma che, nella valutazione dei titoli effettuata in sede di pubblico concorso, la sostanza prevale sulla forma. Ciò troverebbe conferma nelle previsioni del c.d. “European Qualification Framework” (EQF), che consiste in una griglia di referenziazione volta a comparare le diverse qualificazioni professionali conseguibili all’interno dei paesi membri dell’Unione europea.
In tale documento, il dottorato di ricerca, il master universitario di II livello e il diploma di specializzazione sono tutti collocati nel medesimo livello di referenziazione (l’ottavo).
Nel 2018, peraltro, il Tar Venezia aveva già dichiarato l’equipollenza tra il dottorato di ricerca e il titolo di specializzazione ai fini della partecipazione a un concorso pubblico.
Se anche tu, quindi, sei in possesso di un Dottorato di ricerca e vuoi partecipare alla selezione, puoi contattare immediatamente il nostro team di esperti legali, che ti assisterà nella proposizione di un ricorso al Tar volto all’ammissione.
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05/03/2024
