Individuate domande errate nelle prove di concorso per 46 agenti del corpo forestale della Regione Siciliana. Tutte le informazioni sul concorso in corso di svolgimento
Individuate domande errate
Terminata la prova scritta del Concorso per l’assunzione di 46 agenti del Corpo Forestale della Regione siciliana, in tantissimi hanno contattato il nostro Studio legale per segnalare la presenza di domande errate o fuorvianti nei propri questionari.
Già da settimane il nostro studio, e diverse testate giornalistiche, sono impegnate nel fare luce sulle diverse irregolarità occorse nel concorso. Adesso, a finire sotto i riflettori, sono proprio le domande dei test. In particolare, la prova scritta è consistita in un test con 60 quesiti a risposta multipla, sulle seguenti materia:
- elementi di educazione civica e ordinamento costituzionale con particolare riferimento allo Statuto della Regione Siciliana;
- elementi di ecologia, botanica e biologia;
- elementi di geografia;
- elementi di geometria e abilità logico-matematiche.
A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:
- risposta esatta: +0,50 punti;
- mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate due o più opzioni: 0 punti;
- risposta errata: -0,15 punti.
E infatti, in seguito ad una attenta analisi di diversi questionari, gli esperti del nostro Team hanno verificato l’illegittimità di alcuni quesiti. In particolare:
In particolare, le domande contestabili sono quelle in cui, anche secondo quanto già chiarito dai Giudici amministrativi, sono presenti più opzioni di risposta parimenti corrette o nessuna risposta effettivamente esatta.
Se anche tu, quindi, hai riscontrato la presenza dei quesiti errati (o di altre domande che ritieni possano essere ambigue) puoi inviarci il tuo questionario: il nostro team di specialisti analizzerà il tutto e, in caso di confermata contestabilità, potrai proporre un ricorso al Tar chiedendo il punteggio aggiuntivo. Tramite il ricalcolo del tuo punteggio, potrai infatti raggiungere la soglia di idoneità ed essere ammesso alle successive prove di concorso che si svolgeranno a breve.
Il Tar accoglie il primo ricorso
Qualche giorno fa, in particolare, il Tar Palermo ha accolto la richiesta avanzata da un ricorrente di poter essere ammesso con riserva alle prove successive, proprio alla luce delle diverse illegittimità riscontrate.
Innanzitutto, la Commissione ha annullato una domanda oggetto del quiz, in quanto tutte le opzioni di risposta fornite erano, in realtà, sbagliate. Così facendo, però, la Commissione ha ricalibrato tutti i punteggi da attribuire alle restanti 59 domande. In questo modo, si abbassa matematicamente il punteggio finale, andando a ledere i candidati che, per un divario davvero irrisorio, non hanno conseguito l’idoneità.
A destare ancora più clamore, però, è stata la notizia della circolazione, in via ufficiosa, della graduatoria del concorso, nonostante le prove siano ancora in svolgimento e i candidati debbano ancora inviare i titoli di precedenza/preferenza. Si prospetta, infatti, in questo caso una ipotesi di violazione della riservatezza per i candidati inclusi in questa graduatoria, in quanto quest’ultima contiene i dati personali (nome, cognome e codice fiscale) dei partecipanti.
Concorso 46 forestali, cosa è successo?
Stilata la prima graduatoria, dopo la prova scritta, questa diventerà definitiva dopo che i vincitori avranno dimostrato di avere i requisiti necessari. Il problema è che il primo classificato è il figlio dell’ex dirigente generale del dipartimento. Ma cosa ancora più sospetta è che la sua prova ha ottenuto un punteggio pieno; in altre parole ha indovinato tutte e 60 le domande, anche una palesemente errata sul numero dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana. Domanda che è errata poiché non presenterebbe tra le opzioni di risposta quella corretta.
Tutto questo ha destato non pochi sospetti e gettato ombre sull’intera procedura. L’esito di questo concorso, qualora risultassero comprovate le irregolarità denunciate, sarebbe uno schiaffo alla meritocrazia, ledendo di fatti tutti quei candidati che hanno studiato e affrontato la prova correttamente.
La nostra intervista a Quarta Repubblica
Sulla vicenda sono intervenuti molti politici e le testate giornalistiche hanno dato ampio risalto alla notizia. Ecco di seguito la nostra intervista a Quarta Repubblica:
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06/12/2023
