Il ministero dell’Istruzione ha di recente rigettato le istanze di congedo straordinario ex art. 2 della L. 476/1984 dei docenti iscritti all’estero presso un corso di dottorato, adducendo motivazioni relative all’impegno richiesto in termini di ore formazione e a esigenze di budget della PA.
Secondo il nostro staff legale, tali provvedimenti sono illegittimi in quanto il Ministero non ha motivato il dissenso sulla base di alcuna esigenza organizzativa specifica della PA, in spregio a quanto previsto dalla legge.
In merito alla discrezionalità amministrativa nella concessione del congedo straordinario per dottorato di ricerca, la giurisprudenza amministrativa ha precisato che “la legittimità del provvedimento di diniego all’aspettativa per motivi di studio è subordinata a una specifica valutazione e ad una conseguente rigorosa motivazione non già rispetto alle generiche esigenze organizzative complessive dell’amministrazione di provenienza, ma con riferimento alla professionalità, al ruolo e alle peculiarità di impiego dell’interessato, onde valutare se ricorrano effettivamente ragioni ostative all’accoglimento della sua domanda” (cfr: sentenza TAR Liguria – Genova, sez. I, 12 luglio 2018, n. 626, ma anche sentenza TAR Campania – Napoli n. 1307 del 7 marzo 2017 ).
Diniego di congedo straordinario per dottorato, cosa fare?
Pertanto, tutti coloro che abbiano ricevuto un diniego alla richiesta di congedo straordinario per dottorato di ricerca, possono contattare il nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela e il relativo legittimo congedo. Il nostro studio legale è da anni in prima linea per tutelare te e quanti si trovano nella medesima situazione. Come sempre, siamo pronti a difendere i tuoi diritti!
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02/08/2022
