I docenti inseriti con riserva nelle graduatorie del concorso di cui al D.D.G. 85/2018 hanno diritto ad essere assunti, al pari dei docenti inseriti a pieno titolo, fino allo scioglimento della riserva.
In tal senso si è pronunciato il TAR Lazio in riferimento ad una docente difesa dal nostro studio, la quale, pur inserita con riserva nelle graduatorie di merito del concorso in questione, non riusciva ad ottenere la tanto ambita assunzione.
Precisa, in particolare, di essere risultata vincitrice “con riserva” della procedura concorsuale indetta con il d.d.g. n. 85/2018 e, pertanto, di avere diritto, in forza della detta riserva, alla stipula di un contratto risolutivamente condizionato e non già al mero accantonamento del posto. Per il TAR il ricorso è fondato.
I Giudici amministrativi hanno ritenuto che, nella misura in cui non sia presente una diversa previsione nella disciplina relativa alla procedura concorsuale, l’ammissione con riserva ad una procedura concorsuale debba perdurare e riverberarsi anche nel segmento procedimentale successivo all’espletamento della procedura concorsuale e costituito dalla immissione in ruolo ed altresì nella stessa conseguente fase negoziale della stipula del contratto di lavoro, dovendo pertanto la riserva accompagnare la “carriera” del titolare di essa fino a quando non venga definitivamente sciolta.
Malgrado ciò, anche con riferimento all’a.s. di prossima apertura, il 2021/2022, diverse USR continuano a disconoscere questo diritto, omettendo di procedere all’assunzione dei docenti inseriti in graduatoria con riserva.
Pertanto, tutti i docenti che si trovano in questa situazione, possono contattare il nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela ed il riconoscimento del diritto all’assunzione. Scrivici a [email protected]
05/08/2021