Docente con titolo estero assunta dalla I fascia Gps

Aveva conseguito il titolo estero ed era in attesa di ottenere il riconoscimento. Malgrado ciò, in corretta applicazione della legge, l’Amministrazione le aveva conferito un incarico di docente con clausola risolutiva dalla prima fascia delle GPS, malgrado la previsione contraria degli atti ministeriali.

Non ritenendo corretto il licenziamento, si è rivolta al nostro studio per proporre ricorso e il giudice ha accolto e definito illegittimo il comportamento dell’amministrazione, obbligandola al reinserimento in I fascia e alla conseguente assunzione della docente, alla quale è stato riconosciuto anche il risarcimento del danno per gli stipendi non percepiti.

Secondo il Tribunale, infatti, la “condotta dell’Amministrazione è illegittima, poiché in contrasto con l’art. 59 del D.L. N°73/2021 e con l’Atto Regolamentare applicabile alla fattispecie[…]che postulano che la riserva operi in tutte le fasi del procedimento, in senso favorevole al destinatario, compreso il diritto a permanere nelle GPS con ogni conseguenza giuridica, fino allo scioglimento della riserva da parte del Ministero (sul punto TAR Lazio N°10252/2020)”.

Sulla base di ciò, il Tribunale di Bologna ha condannato l’Amministrazione a riattribuire alla docente il punteggio legittimamente spettante e alla corresponsione degli stipendi non percepiti in ragione del licenziamento illegittimo.

Pertanto, tutti i docenti in attesa di riconoscimento del titolo estero che non hanno potuto ottenere l’assunzione a causa della mancata emissione del provvedimento di riconoscimento, possono presentare ricorso, per ottenere il risarcimento del danno.