Abbiamo recentemente ottenuto importanti successi in una serie di casi riguardanti le esclusioni psicofisiche dei candidati dei concorsi pubblici!
Il nostro studio legale ha recentemente ottenuto importanti successi in una serie di casi riguardanti l’esclusione di candidati dai concorsi pubblici per motivi legati a valutazioni psicofisiche. Queste vittorie sottolineano l’importanza di una corretta applicazione dei criteri di idoneità e dimostrano il nostro impegno nel garantire che ogni candidato venga valutato con equità e trasparenza.
Di seguito riportiamo una sintesi di tre casi rappresentativi.
Caso Rossi: compatibilità della condizione cardiaca con il servizio militare
Un militare in ferma prefissata annuale è stato escluso dal concorso per VFP4 a causa di una diagnosi di insufficienza valvolare aortica lieve e bicuspidia verosimilmente da fusione.
Il nostro ricorso ha evidenziato che tali condizioni, di natura genetica e prive di disturbi funzionali, non avrebbero dovuto rappresentare un ostacolo all’idoneità. Attraverso una rigorosa documentazione medica e l’analisi delle direttive concorsuali, abbiamo dimostrato che l’amministrazione non aveva correttamente applicato i parametri previsti.
Il TAR ha accolto le nostre argomentazioni e disposto una verificazione da parte di un organo terzo, confermando l’assenza di motivazioni immediatamente valide per l’esclusione. Inoltre, si segnala una recente ordinanza (n. 1539/2024) che ha ritenuto analogamente idonea al servizio militare una condizione di insufficienza valvolare lieve.
Caso Bianchi: cataratta traumatica e idoneità funzionale
Il sig. Bianchi era stato escluso dal concorso per allievo maresciallo della Marina a causa di una cataratta traumatica, considerata fonte di lievi disturbi funzionali. Tuttavia, abbiamo dimostrato che tale condizione non comprometteva le capacità necessarie per il ruolo.
Il TAR ha ritenuto fondate le nostre argomentazioni e, giudicando inattendibili le motivazioni dell’esclusione, ha ordinato una verificazione tecnica indipendente. Il caso ha ribadito la necessità di valutazioni specifiche e non discriminatorie per accertare la reale compatibilità di una condizione fisica con il servizio richiesto.
Caso Neri: bicuspidia aortica e reclutamento
Il sig. Neri era stato escluso dal concorso per allievi marescialli dell’Esercito a causa di una bicuspidia aortica, una caratteristica cardiaca genetica. Il nostro studio ha dimostrato che tale peculiarità non comprometteva alcuna funzione necessaria per il servizio militare.
Anche in questo caso, il TAR ha accolto le nostre richieste, riconoscendo l’assenza di motivazioni valide per l’esclusione e disponendo una verificazione tecnica. Questo risultato conferma l’importanza di evitare discriminazioni basate su caratteristiche fisiche che non influiscono sulle capacità operative.
Un impegno costante per la giustizia
Questi casi rappresentano una piccola parte del lavoro che il nostro studio svolge quotidianamente per garantire che i diritti dei candidati siano rispettati. Siamo fermamente convinti che ogni persona meriti una valutazione obiettiva e imparziale, soprattutto quando si tratta di accedere a concorsi che possono rappresentare una svolta nella propria carriera.
Grazie alla nostra esperienza e alla nostra dedizione, continuiamo a tutelare i nostri assistiti, assicurando che nessun diritto venga calpestato e che le regole siano applicate in modo equo e trasparente.
08/01/2025