Era stata dichiarata l’inidoneità nella prova attitudinale e dunque escluso dal concorso per 28 sottotenenti dell’Arma dei carabinieri. Ritenendo non corretto il giudizio ottenuto, in virtù anche di pregresse valutazioni positive, ha proposto ricorso e i giudici del Tar hanno annullato l’esclusione e disposto la ripetizione della prova.
A supporto dell’irragionevolezza dell’inidoneità, era stata presentata anche una precedente valutazione attitudinale, già svolta durante il concorso indetto nel 2017 per 50 allievi al primo anno del 199° Corso dell’Accademia militare per la formazione di base degli ufficiali dell’Arma dei carabinieri. A tale prova, la commissione aveva dato esito positivo, ritenendolo dunque idoneo al ruolo.
Per tale ragione il giudice ha disposto il riesame del giudizio di inidoneità da parte della commissione in diversa composizione, la quale dovrà rivalutare l’intera documentazione afferente alle prove attitudinali già effettuate e sottoporre il candidato a nuovi colloqui.
I giudizi di inidoneità possono essere contestati, soprattutto se in possesso di precedenti valutazioni positive. Se hai ottenuto inidoneità nella prova attitudinale, contatta il nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela.
Clicca qui sotto ‘INIZIA’ per informarti con un nostro esperto su come accedere al ricorso!
21/04/2022
