Aveva conseguito il titolo di “medic dentist” all’Apollonia di Iasi, in Romania e aveva chiesto il riconoscimento per poter esercitare la professione di Odontoiatra in Italia, ma il Ministero aveva subordinato la richiesta all’espletamento di misure compensative illegittime. Il Consiglio di Stato, confermando le nostre tesi, ha accolto il nostro ricorso e disposto la riesamina della pratica ai fini del riconoscimento del titolo.
Scrivono i giudici: “Considerato che secondo l’art. 50, paragrafo 2, della direttiva 2005/36/CE e della relativa normativa nazionale di recepimento contenuta nell’art. 8, commi 1 e 4 del d.lgs 206/2007, l’Amministrazione, laddove avesse nutrito dubbi sull’autenticità del titolo rilasciato da altro Paese dell’Unione ovvero sul rispetto dei requisiti formativi previsti dalla citata direttiva, avrebbe dovuto richiedere informazioni allo Stato membro che ha rilasciato il titolo, attivando una cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno”.
Vista la mancata attivazione dello strumento istruttorio, confermando dunque un comportamento doloso del Ministero, e considerato che il mancato riconoscimento priva il ricorrente della possibilità di svolgere la propria attività professionale, i giudici del Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso disponendo un tempestivo riesame dell’istanza, finalizzato al riconoscimento del titolo.
Alla luce di questa ennesima vittoria, chiunque abbia conseguito il titolo di Odontoiatra all’Apollonia di Iasi in Romania o presso altri enti, può contattare il nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela.
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16/03/2023
