Grazie alle segnalazioni ricevute dai nostri clienti, abbiamo riscontrato che molti ex appartenenti alle Forze dell’Ordine, cessato il servizio, hanno ottenuto dall’Inps il trattamento di quiescenza calcolato erroneamente con il sistema Misto. Ecco cosa fare!
Passaggio dal sistema Misto a Retributivo
Grazie alle segnalazioni ricevute dai nostri clienti, abbiamo riscontrato che molti ex appartenenti alle Forze dell’Ordine, cessato il servizio, hanno ottenuto dall’INPS il trattamento di quiescenza calcolato erroneamente con il sistema Misto. Tale comportamento dell’Inps è illegittimo.
Il sistema Misto (retributivo + contributivo) si applica a coloro che hanno maturato al 31.12.1995 meno di 18 anni di servizio. L’Inps commette fin troppo spesso errori sul computo dei periodi di servizio:
- mancato inserimento di periodi oggetto di ricongiunzione ex art. 2 L.29/79
- errata valorizzazione di servizi operativi eseguiti ( a titolo esemplificativo periodo di volo/aeronavigazione, servizio di confine, riscatto servizi ex art. 5 comma 3 D.lgs. 165/97)
Il sistema retributivo è molto più conveniente perché prende in considerazione la media degli stipendi degli ultimi anni di lavoro e l’anzianità lavorativa, ossia il numero degli anni di lavoro fino ad un massimo di 40 anni. L’applicazione del Sistema Retributivo permette il riconoscimento di un aumento della pensione non inferiore a 250/300 euro al mese.
Il caso
Un nostro cliente, ex appartenente alla Polizia di Stato, ci ha conferito mandato per transitare nel sistema Retributivo poiché in possesso in un contributi agricoli svolti in passato ed oggetto di ricongiunzione. Egli ha maturato anni 17 e mesi 11 al 31.12.1995. Con l’inserimento dei 22 giorni di lavoro, egli potrà transitare nel sistema Retributivo raggiungendo gli anni 18 di servizio.
Per garantire al militare il passaggio dal sistema misto al sistema retributivo – valutati i presupposti – occorre proporre idonea istanza di ricalcolo all’Inps seguita da un ricorso presso la Corte dei Conti territorialmente competente, al fine di vedersi riconoscere un legittimo ricalcolo della pensione.
Riscatto del servizio pre-ruolo, il caso
Un ex appartenente all’Aeronautica militare andato in pensione con il sistema misto, ossia con un trattamento calcolato con il sistema retributivo sino al 31.12.1995 e il successivo periodo quantificato con il sistema contributivo, si è rivolto al nostro studio per il ricalcolo del proprio trattamento pensionistico
Avendo accumulato molti anni di servizio alla data del 31.12.1995, ha chiesto la possibilità di ottenere il passaggio al vecchio sistema di pensionamento ossia il sistema Retributivo.
L’interessato aveva presentato un’istanza di riscatto dei periodi pre-ruolo o meglio periodi di servizio svolti nelle Scuole di formazione. Tale periodo permette il recupero della quota di 1/5 calcolato sull’intero periodo. Tale periodo di riscatto avrebbe permesso all’interessato di transitare nel sistema retributivo (avendo raggiunto almeno 18 anni di servizio al 31.12.1995). L’Inps ha rigettato l’istanza, negando tale possibilità.
La Corte dei Conti per la Regione siciliana ha accolto le ragioni del ricorrente riconoscendo la maggiorazione del periodo svolto dal militare in pre-ruolo, permettendogli la rideterminazione della pensione con aumenti sino a 400 euro mensili oltre arretrati.
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07/03/2024
