Rimborso tasse Unipa, notificata la diffida nei confronti dell’Amministrazione
Nei mesi scorsi vi avevamo ampiamente informato sulla questione dei rimborsi universitari per 1300 studenti circa dell’Università degli Studi di Palermo. Visto il parere positivo del Consiglio di Stato di aprile 2016, altri gli studenti idonei e vincitori di borsa, che non hanno aderito in precedenza al ricorso, hanno deciso di affidarsi al nostro studio per la presentazione di una diffida stragiudiziale.
Lo studio legale Leone-Fell comunica che, come da accordi intercorsi con le Associazioni universitarie RUN Palermo, Vivere Ateneo, UniAttiva, Onda Universitaria ed NRG, ha predisposto e notificato un atto di diffida nei confronti dell’Università degli studi di Palermo e dell’Ersu, in relazione al rimborso delle tasse non dovute e indebitamente trattenute, per gli anni 2014/2015 e 2015/2016.
Già da tempo il nostro studio, in collaborazione con le associazioni studentesche, ha denunciato tale atto palesemente illegittimo, dando la possibilità a tutti gli studenti che hanno aderito al ricorso di esercitare il loro diritto a riottenere le somme ingiustamente pagate.
Rimborso tasse Unipa, il parere del CdS
Sulla questione, come anticipato sopra, è intervenuto il Consiglio di Stato che, con il parere n.719/2016, ha accolto l’istanza cautelare presentata dal nostro studio e disposto l’immediata sospensione delle delibere del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Palermo n. 50 e 51 del 2015, ordinando, per l’effetto, di procedere al rimborso di quanto previsto dalla delibera n.53.
Sulla scia di tale provvedimento si giustifica l’atto di diffida volto a tutelare la posizione di tutti gli studenti idonei e vincitori di borsa che non hanno aderito in precedenza al ricorso.
In tal modo vogliamo far sì che l’Università di Palermo riesca ad uniformare, ed equiparare, la situazione di tutti gli studenti che hanno diritto alla restituzione delle somme ingiustamente versate.
Articolo a cura del Dott. Gabriele Cardinale
12/01/2017
