Aveva partecipato al concorso RIPAM Amministrativi, ma a seguito della valutazione titoli, non ha ritenuto corretto il punteggio attribuitogli. Per tale ragione si è rivolto al nostro Studio legale. I giudici del Tar Lazio hanno accolto le nostre istanze e riconosciuto l’equipollenza del suo titolo AFAM con quello universitario, disponendo la correzione del punteggio.
In altre parole, il nostro ricorrente lamentava di essere stato penalizzato dalla mancata attribuzione di 0,5 punti ulteriori per il titolo di Master di I livello in Drammaturgia e sceneggiatura, non universitario ma rilasciato da un’istituzione AFAM (di Alta Formazione artistica, musicale e coreutica), in quanto tale facente parte delle Istituzioni della Formazione Superiore del MUR insieme alle Università e a esse equiparate.
Tale disparità di trattamento non poteva essere messa in atto, in quanto la legge n. 508 del 1999 (Riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati) – poi modificata dalla legge n. 268 del 22/11/2002, di conversione del D.L. 212/2002 – ha gettato le basi per l’equiparazione delle istituzioni Afam alle Università.
A fugare ogni dubbio che tale equiparazione si estendesse anche ai Master è il Consiglio di Stato che, in un caso del tutto sovrapponibile, riconosceva la valutazione di un master di I livello rilasciato da un’Accademia di belle arti in una graduatoria per l’insegnamento.
Lo stesso Ministero dell’Istruzione riconosce che «I titoli di alta formazione artistica e musicale hanno valore legale equiparato ai titoli universitari. Presso i conservatori di musica statali, gli Istituti musicali non statali e l’Accademia di danza sono attivi anche corsi di studio di livello pre-accademico» e che «la costituzione di nuove istituzioni statali è possibile esclusivamente attraverso specifiche disposizioni di legge».
Alle stesse conclusioni è approdato il TAR Lazio, riconoscendo il punteggio spettante al ricorrente e rilevando che “il Master in discussione presenta caratteristiche, quanto a requisiti di ammissione, modalità di svolgimento, di conseguimento del titolo, numero di CFU rilasciati, sovrapponibili a quelle dei Master Universitari”.
Chiunque abbia subito un tale pregiudizio può rivolgersi al nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela. Clicca su INIZIA e compila il form:
27/05/2022
