Continuano le segnalazioni di irregolarità a seguito della pubblicazione delle graduatorie di merito del Concorso Unico Ripam Lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.541 unità di personale nei diversi profili del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’INL e dell’INAIL.
In tanti hanno segnalato al nostro studio la mancata o inesatta valutazione dei titoli posseduti. Non ultima, la segnalazione di una candidata a cui non è stato attribuito correttamente il punteggio relativo al voto di laurea. Il punteggio finale infatti era maggiorato rispetto a quello ottenuto allo scritto di soli 0,5 punti per i titoli.
Il bando di concorso prevedeva, ai sensi dell’art. 9, rubricato «Valutazione dei titoli e
stesura delle graduatorie finali di merito», al comma 4, l’assegnazione di «1,5 punti per la votazione da 90 a 100 con riferimento al voto di laurea relativo al Diploma di Laurea (DL), Laurea Specialistica (LS) o Laurea Magistrale (LM) utili per l’ammissione al concorso (…) 0,5 punti per ogni Laurea (L) di primo livello ulteriore rispetto ai titoli di studio utili per l’ammissione al concorso, nonché per la Laurea (LS)/Magistrale (LM) purché non sia
dichiarata come requisito utile ai fini della partecipazione al concorso».
La candidata in questione è in possesso della Laurea triennale L-36 in Scienze politiche e delle relazioni internazionali conseguita con il punteggio di 106/110. Pertanto, oltre a 0,5 punti per la laurea in suo possesso, ha diritto al punteggio previsto da bando per il voto di laurea.
Tutti coloro che hanno riscontrato un errore nel proprio punteggio possono contattare il nostro staff legale per proporre ricorso e chiederne la correzione e l’aggiornamento della posizione in graduatoria. Clicca su INIZIA e compila il form e un nostro legale specializzato in concorsi ti fornirà tutte le informazioni relative al tuo caso:
09/05/2022
