Avevano partecipato al concorso SSM, ma non si erano collocati utilmente in graduatoria per l’assegnazione di una delle borse per le Specializzazioni mediche. Non ritenendo corretta la loro esclusione, si sono rivolti al nostro Studio per ottenere la dovuta tutela. Il Consiglio di Stato oggi conferma l’ammissione ottenuta in precedenza con la cautelare!
Con il ricorso, il nostro staff legale aveva contestato al Ministero di aver bandito meno borse di quelle effettivamente finanziate e di aver chiuso le graduatorie pur in presenza di posti non assegnati e dunque rimasti vacanti. Una situazione resa ancora più grave anche dall’errato calcolo del fabbisogno che aveva portato alla sottostima del numero di borse da bandire. Il Miur aveva infatti messo a concorso 6.676 borse, a fronte di un fabbisogno stimato di 7.967 specialisti. Di queste ultime, soltanto 6.105 si sono rivelate accessibili a tutti i candidati, in quanto finanziate direttamente dal Ministero, mentre le altre 499 borse finanziate dalle Regioni e le restanti 72 finanziate da altri Enti si sono rivelate accessibili ai soli possessori degli ulteriori specifici requisiti indicati dalle Istituzioni interessate.
Nel ricorso, avevamo denunciato che, a fronte di un fabbisogno triennale di 23.949 medici, sono stati banditi soltanto 19.764 posti, con un “disavanzo” di ben 4.185 medici. Ne deriva che ben 390 borse, pur essendo state finanziate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, non sono mai state bandite.
Per tali motivazioni, il Tar aveva accolto la cautelare ammettendo i nostri ricorrenti alle scuole di Specializzazione mediche. E oggi, il Consiglio di Stato conferma l’ammissione!
È stato appena pubblicato il bando di concorso per il concorso SSM 2021/22 e il nostro staff legale è già al lavoro per verificare le tante segnalazioni pervenute in studio. Se vuoi sottoporci il tuo caso, compila il form e un nostro legale ti ricontatterà:
30/05/2022
