Attribuzione di 2 punti aggiuntivi per la laurea magistrale
Aveva partecipato al concorso per Ufficio del processo, ma superata la prova scritta, al momento della valutazione dei titoli, la sua laurea magistrale del vecchio ordinamento non era stata valutata come previsto da bando, per cui aveva ottenuto solo 3 punti come gli altri candidati in possesso di laurea triennale del nuovo ordinamento. Il Tar Lazio ha accolto il ricorso e obbligato l’amministrazione al riesame della posizione della ricorrente per l’attribuzione dei 2 punti aggiuntivi.
Con il ricorso, la candidata aveva infatti richiesto l’attribuzione del “punteggio aggiuntivo (2 punti) per l’ulteriore titolo universitario in ambito disciplinare attinente al profilo messo in concorso”.
Scrivono i giudici: “Nessun dubbio può sussistere in merito al fatto che il diploma di laurea vecchio ordinamento/la laurea magistrale (articolato su un percorso di studi quadriennale/quinquennale a ciclo unico) costituisca un titolo di studio superiore rispetto a quello utile alla semplice ammissione al concorso, rappresentato dalla laurea triennale.
Ove tale superiore titolo non fosse valutabile quale titolo aggiuntivo, si genererebbe un’illogica e irragionevole disparità di trattamento tra candidati che hanno conseguito titoli di cultura manifestamente diversi tra loro e che si pongono a conclusione di percorsi di studi altrettanto diversi per livello di eterogeneità degli insegnamenti seguiti, degli esami sostenuti e delle esperienze accademiche maturate”.
Rilevato dunque che l’Amministrazione ha omesso di attribuire alla ricorrente gli ulteriori 2 punti per il possesso della laurea magistrale in quanto titolo superiore a quello richiesto per l’accesso, il Tar Lazio accoglie e obbliga l’amministrazione a provvedere alla correzione del punteggio.
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21/04/2022
