I giudici amministrativi hanno accolto i nostri ricorsi, ammettendo gli idonei della prova scritta alle prove successive del concorso per 1148 allievi agenti di Polizia di Stato, confermando l’illegittimità dello scorrimento effettuato sui nuovi criteri selettivi applicati retroattivamente. Si tratta di un primo provvedimento che riguarda coloro che hanno ottenuto allo scritto un punteggio pari o superiore a 8,875. Per coloro che hanno un punteggio più basso, il provvedimento è atteso nei prossimi giorni.
Il “decreto semplificazione” ha chiarito le condizioni per lo scorrimento della graduatoria del concorso per 1148 allievi agenti di Polizia di Stato cambiando i requisiti previsti nel precedente bando di concorso. I nuovi criteri di selezione prevedono un’età non superiore a 26 anni e il diploma superiore, due requisiti che costituiscono una sostanziale quanto ingiusta modifica del bando di concorso del 26 maggio 2017: queste novità costituiscono una profonda discriminazione tra i partecipanti. Questo bando, infatti, prevedeva per la partecipazione al concorso un’età inferiore a 30 anni: con queste nuove regole, candidati con punteggi superiori saranno superati da chi ha ottenuto punteggi inferiori, preferiti semplicemente per essere più giovani.
Alla luce di questo importante risultato, chiunque sia stato escluso dallo scorrimento a causa della mancanza dei nuovi requisiti di ammissione può aderire al nostro ricorso straordinario.
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22/04/2022
