Si sono svolte il 30 e 31 marzo le prove scritte del Concorso Ripam Coesione per la selezione 2.022 unità da inserire in diverse amministrazioni. In tanti hanno contattato il nostro Studio legale per segnalare alcune irregolarità e domande errate.
Concorso Ripam Coesione, domanda ripetuta e domande errate
Da bando si legge che a ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: + 0,75 punti;
mancata risposta: 0 punti;
risposta errata: -0,2 punti.
Pertanto contestando una domanda errata si otterrà un aumento di 0,95 punti in caso di risposta data o 0,75 in caso di risposta non data.
Nelle ultime ore, sono pervenute anche diverse segnalazioni che riguardano una domanda ripetuta all’interno dello stesso quiz (FG-COE, sessione pomeridiana del 30/03/2022), ma con opzioni di risposta differenti. La presenza di due identiche domande ha inevitabilmente indotto in errore i candidati, a maggior ragione che una sola opzione era ripetuta in entrambi i quiz, mentre la risposta corretta era differente. La domanda era così formulata:
Ai sensi del Regolamento (Ue) 2021//1057, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+), art. 34, la Commissione presenta le conclusioni delle valutazioni intermedia e finale, corredate delle proprie osservazioni, a quale organismo?
Le prime opzioni riportavano:
- Al Consiglio
- Banca centrale europea
- Alla Corte dei Conti
Le seconde invece:
- Alla Banca centrale europea
- Alla corte di giustizia dell’Unione europea
- Al Comitato economico e sociale europeo
Segnalate anche altre domande errate o fuorvianti. Riportiamo di seguito il quesito contestabile. Tutti i quiz fino a ora segnalati sono al vaglio del nostro team di esperti e una volta accertata l’erroneità dei quesiti sarà possibile contestarli per ottenere l’aggiornamento del punteggio.
La domanda contestabile è la seguente:
Cosa prevede la Legge 241/1990, in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie?
- Che l’amministrazione richiedente è obbligata a procedere indipendentemente dall’acquisizione del parere
- Che è in facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere dall’acquisizione del parere.
- Che è obbligo dell’amministrazione richidente interrompere il procedimento e sollecitare il parere che deve essere reso definitivamente entro i successivi trenta giorni.
La domanda non prevede alcuna opzione di risposta corretta, pertanto è contestabile sia da chi ha selezionato una diversa opzione di risposta da quella considerata corretta sia da chi non ha risposto, non ravvisando la risposta corretta.
Possono proporre ricorso, tutti coloro che contestando i quesiti raggiungono la soglia di idoneità di 21/30. Clicca su INIZIA e rispondi alle domande del form per ricevere informazioni sulle nostre azioni legali:
19/04/2022
