Atmosfera da incubo e diverse illegittimità alla prova scritta del Concorso dirigenti scolastici, che si è svolta il 6 maggio alla Fiera di Roma: sono state segnalate e verbalizzate tantissime condizioni di disagio nello svolgimento dell'esame.
Concorso dirigente scolastico: domande errate nella prova scritta!
Relativamente al concorso dirigenti scolastici ci raccontano che le postazioni dei candidati erano inferiori al numero dei partecipanti, così come i dispositivi informatici per lo svolgimento effettivo della prova, tanto da far slittare l’inizio della prova di 4 ore rispetto all’orario previsto per le 10.30 del mattino.
La prova è iniziata infatti dopo le 14.30, determinando una necessaria e forzata attesa da parte degli oltre 2.000 partecipanti che si sono trovato in un ambiente maleodorante, senza ricambio d’aria e con le postazioni posizionate tra i bagni chimici che hanno determinato un’aria irrespirabile: l’impianto di areazione era, infatti, non funzionante.
La situazione è degenerata a tal punto da determinare nei candidati un vero e proprio malessere psicofisico, tanto da dover richiedere l’intervento degli operatori sanitari del 118. Per via del ritardo, peraltro, moltissimi candidati hanno perso aerei e treni prenotati in considerazione dell’orario di inizio della prova, previsto per le 10.30 del mattino.
Ma c’è di più: dopo aver reso noti i risultati della prova scritta, ci sono arrivate in Studio diverse segnalazioni riguardanti la presenza di domande errate all’interno dei test.
Aggiornamento: come fare ricorso per le domande errate?
In seguito all’esame dei questionari, sono state individuate le seguenti domande errate:
1) Nelle Linee guida per l’orientamento adottate con d.m. 22 dicembre 2022, n. 32, al punto 4 si dichiara che:
- L’orientamento inizia, dalla scuola primaria, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento delle attitudini, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento.
- L’orientamento inizia, sin dalla scuola dell’infanzia e primaria, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento. X
- L’orientamento inizia dalla frequenza dei servizi educativi fino ad estendersi alla scuola secondaria di primo grado, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento.
- L’orientamento inzia a partire della scuola secondaria di primo grado quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento.
L’errore in questo primo quesito attiene alla formulazione del corpo della domanda. Infatti, sarebbe stato citato il d.m. 22 dicembre 2022, n. 32 (secondo quanto scritto nella domanda), ma che, per il contenuto presente, in realtà corrisponderebbe al n. 328.
Il secondo quesito problematico è il seguente:
2) Ai sensi dell’art. 5 del d.i. n.129/2018, il programma annuale e la relazione illustrativa sono sottoposti ai revisori dei conti per il parere di regolarità contabile entro:
- Il 31 dicembre dell’anno precedenti a quello di riferimento. X
- Il mese di gennaio dell’anno di riferimento.
- I primi quindici giorni del mese di dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
- Il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento. *
In tale quesito si chiede il termine entro il quale il programma annuale e la relazione illustrativa vanno sottoposti ai revisori dei conti per il parere di contabilità: l’Amministrazione ministeriale indica come risposta corretta il 31 dicembre, ma l’unica risposta da ritenersi corretta è il 30 novembre dell’anno precedente!
Tali quesiti possono essere oggetto di contestazione con apposito ricorso amministrativo dinanzi al Tar Lazio – Roma, in quanto: non consentono l’individuazione di un’unica risposta corretta da parte del candidato e, soprattutto, sono pacificamente scorretti!
Possono aderire al ricorso:
- I partecipanti al concorso che NON abbiano raggiunto la soglia di ammissione al corso e che con il punteggio corretto verrebbero ammessi (abbiano ottenuto un punteggio di almeno 57/100);
- I partecipanti al concorso che, pur avendo superato la prova, richiedono l’attribuzione del punteggio per le domande considerate errate al fine di migliorare la propria posizione nella Graduatoria di merito finale.
Contattaci per approfondire il tuo caso ed inviaci all’indirizzo [email protected] la tua prova di concorso al fine di sottoporla ai nostri esperti!
Siamo sempre pronti a tutelare i tuoi diritti!
22/05/2024