Con il DM 24 aprile 2019 n. 374, il Miur ha fornito le istruzioni per l’aggiornamento triennale delle Gae, le graduatorie a esaurimento. Tale decreto consente l’aggiornamento solo a coloro che sono già inseriti in Gae a pieno titolo o con riserva in virtù di provvedimenti giurisdizionali.
L’art. 6, comma 1, prevede infatti la possibilità di chiedere la permanenza in graduatoria per “…coloro che, già iscritti con riserva in graduatoria a esaurimento, hanno ancora pendente un ricorso giurisdizionale o straordinario al Capo dello Stato, avverso l’esclusione dalle graduatorie medesime o avverso le propedeutiche procedure abilitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 1, comma 8”.
Il Miur ha dunque concesso la possibilità di aggiornare la propria posizione anche a tutti quei docenti che hanno un ricorso pendente e che non abbiano ancora una sentenza sfavorevole divenuta definitiva. Si tratta di un’evidente disparità di trattamento nei confronti di chi ha un contenzioso legale avviato, pur non avendo i requisiti previsti.
Per tale ragione e in considerazione del fatto che per i diplomati magistrali e per gli Itp, per cui l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è già pronunciata, non è possibile chiedere l’inserimento in Graduatoria, il nostro Studio legale ha attivato un ricorso per ottenere l’inserimento nelle graduatorie a esaurimento almeno con riserva a favore dei docenti abilitati ma esclusi dalla possibilità di inserirsi nelle Gae.
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16/05/2019
