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Concorso VFI esercito, accertamenti psico-fisici e attitudinali

Sono in corso di svolgimento gli accertamenti psicofisici e attitudinali dei Volontari in ferma iniziale VFI dell'esercito italiano. Scopri tutto quello che c'è da sapere sulle prove e su come difenderti dalle eventuali irregolarità!

VFI Esercito italiano

Pubblicato sul portale InPA lo scorso 18 ottobre 2023 per la selezione dei Volontari in Ferma Iniziale VFI dell’Esercito italiano. L’amministrazione ha di recente convocato i candidati del primo blocco alle prove di efficienza fisica e agli accertamenti psico-fisici e attitudinali.

Accade molte volte che le commissioni mediche effettuano analisi superficiali ed utilizzano strumenti obsoleti che non forniscono risultati corretti. In questo caso, ogni concorrente escluso potrà recarsi presso una struttura sanitaria pubblica  appartenente al SSN (asl, ospedale) per poter effettuare nuovamente le visite mediche. Se da tali visite risulti un’errata valutazione da parte della commissione medica concorsuale, sarà possibile ricorrere avverso l’inidoneità innanzi al Tar.

Come fare ricorso

Una volta accertato che l’esito della prova non sia corretto e che dunque l’esclusione dalla selezione sia illegittima, è possibile proporre ricorso, contattando il nostro staff legale. Contestando le irregolarità si avrà la possibilità di risostenere l’esame con una commissione in diversa formazione.

Se sei stato escluso, raccontaci il tuo caso e valuteremo la proponibilità di un ricorso. La consulenza è gratuita!

Ti ricordiamo che puoi proporre ricorso entro 60 giorni dalla notifica della tua esclusione; hai  invece 120 giorni di tempo in caso di ricorso straordinario.

Quando esce la prossima selezione VFI?

La presentazione delle domande per il secondo blocco è prevista dal dal 15 gennaio 2024 al 13 febbraio 2024, estremi compresi; Per il terzo blocco invece dal 22 giugno al 21 luglio 2023. dal 1° luglio 2024 al 30 luglio 2024, estremi compresi.

Quanto guadagna un volontario dell'esercito?

Secondo quanto indicato nelle tabelle salariali delle Forze Armate Italiane, lo stipendio medio per i neoarruolati VFP1 Esercito ammonta a circa 800 euro al mese per i primi tre mesi e a circa 850 euro per i restanti nove mesi. Questa retribuzione è prevista sin dal primo giorno dell’arruolamento nell’Esercito Italiano, coprendo anche il periodo di formazione e addestramento. Oltre allo stipendio base VFP1 Esercito, alcuni reparti possono ricevere indennità aggiuntive, come ad esempio gli Alpini che ricevono una somma di circa 50 euro in più al mese.

Per maggiori informazioni sul ricorso avverso l’esclusione dalle prove psicofisiche e attitudinali clicca su INIZIA e compila il form, sarai ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



14/02/2024

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