Avviata la procedura per i corsi TFA specializzazione sostegno per l’a.a. 2018/19. Ad affermarlo è lo stesso ministro Bussetti, ma dalla bozza del decreto, tali corsi saranno rivolti esclusivamente ai docenti abilitati.
Corsi TFA, chi potrà accedere
I corsi, sempre secondo la bozza, saranno rivolti sia ai docenti della scuola primaria e infanzia che ai docenti della scuola secondaria. Ecco quali i requisiti richiesti per l’accesso:
- laureati in Scienze della formazione primaria
- diplomati magistrali con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02
- abilitati in una delle classi di concorso dello specifico grado di scuola secondaria
Sono validi anche i titoli conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia.
Se il testo dovesse essere confermato così come in bozza, non saranno inseriti tra i possibili partecipanti anche i laureati in possesso dei 24 CFU in discipline antropo–psico–pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.
I corsi dovrebbe comunque concludersi entro il 30 giugno dell’anno accademico di riferimento. E sarà prevista una prova preselettiva.
Corsi TFA, la prova preselettiva
Le prove per l’ammissione saranno precedute da una preselettiva che avrà le seguenti caratteristiche:
Un test con 60 quesiti: 20 di questi saranno relativi a comprensione e competenze di lingua italiana. La risposta corretta varrà 0,5 punti e la risposta non data, zero punti. Il tempo previsto per la prova è di due ore. Saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati triplo rispetto ai posti disponibili.
Lo studio legale Leone–Fell, da anni impegnato nella tutela dei docenti, monitorerà il corretto svolgimento delle varie fasi della procedura e assisterà tutti coloro che ritengono di aver subito un pregiudizio.
Per informazioni invia una mail a [email protected] o compila il form “Raccontaci il tuo caso“.
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03/12/2018