Non aveva potuto partecipare al bando di concorso per titoli per la selezione di 12 medici del servizio sanitario, a tempo determinato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in quanto medico in quiescenza. Ritenendo ingiusta la sua esclusione, si era rivolto al nostro studio per proporre ricorso. Il Tar della Sicilia ha accolto le nostre tesi e abolito la clausola escludente, ammettendo di conseguenza il nostro ricorrente alla procedura selettiva.
Nel bando si legge infatti che “non sono ammessi alla procedura comparativa i medici già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza a qualunque titolo”. Il punto 9 prevede, quale clausola di esclusione, “il difetto di uno o più requisiti generali o specifici richiesti per l’ammissione alla procedura”.
Secondo il nostro staff legale, l’amministrazione ha compiuto un eccesso di potere sotto diversi profili: della violazione del principio del favor partecipationis, dell’irragionevolezza e dell’arbitrarietà, dell’errata valutazione e del travisamento dei presupposti di fatto e di diritto.
La normativa di riferimento prevede, infatti, che “è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni (…) di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. Alle suddette amministrazioni è, altresì, fatto divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi …”.
Ne deriva che ai soggetti in quiescenza viene precluso esclusivamente l’accesso agli incarichi “di studio”, “di consulenza” e “dirigenziali” e il problema si pone dunque solo se l’incarico a bando rientra tra queste tipologie. Il medico del servizio sanitario a tempo determinato, oggetto della selezione, non è di certo un incarico “di studio” o “di consulenza” e non può essere qualificato neanche come “dirigenziale”. Pertanto risulta illegittima la previsione dell’esclusione dei soggetti in quiescenza.
Per queste ragioni, il Tar della Sicilia ha accolto il nostro ricorso e ha annullato la graduatoria pubblicata, consentendo la partecipazione alla selezione anche al nostro ricorrente.
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22/04/2022
